Animali in vacanza

Partiamo da una convinzione: se state leggendo questo articolo non siete le brutte persone che abbandonano i loro amici a quattro zampe per andare in ferie, e anzi vi interessa il benessere del vostro cane anche in vacanza.

Più che consigli (di regole, norme e precauzioni da adottare per viaggiare sicuri con il proprio cane è pieno il web), vorremmo offrirvi qualche spunto di riflessione per vedere la vacanza con gli occhi del vostro “peloso”, e lo facciamo con l’aiuto di Laura Mai di “Code al vento”, consulente della relazione Uomo-Cane, educatore e istruttore cinofilo.

“Il cane vede le cose con prospettive diverse da noi – spiega Laura – Non sa di stare andando in vacanza, di stare facendo un bel viaggio, non ha una progettualità a lungo termine. Lui vive nel “qui ed ora” e ci seguirebbe in capo al mondo. Sta a noi tutelare il suo benessere fisico e mentale cercando di vedere le vacanze anche dal suo punto di vista”.

“Ben vengano le vacanze insieme ai nostri cuccioloni e cani già adulti, adottando le attenzioni e le buone norme di buon senso: cane socializzato, abituato alla macchina, soste frequenti, acqua fresca a disposizione e temperature adeguate per non incorrere in colpi di calore ecc. In più, personalmente, consiglio sempre di verificare se i progetti fatti sono compatibili con le esigenze del cane. Avete deciso di farlo viaggiare nel bagagliaio, nel trasportino? Provate a mettervici voi e fatevi scarrozzare da qualcuno: com’è la temperatura? Diversa rispetto all’abitacolo perché non arriva l’aria condizionata? Il sole batte sul deflettore e non ve ne accorgete? Come vi trovate quando l’autista frena, curva? Il cane non si tiene alle manopole come facciamo noi. Sembra una sciocchezza ma, “guidare da cani”, quindi con qualche accortezza in più rispetto a quando siamo soli, lo aiuta a stare meglio”.

Particolari attenzioni andrebbero adottate nel caso di cuccioli e cani anziani.

“Se abbiamo un cucciolo, diventato da poco membro della famiglia, si deve considerare che un lungo viaggio, vacanze movimentate, poco riposo, potrebbero essere eccessivi per la sua giovane età. Il cucciolo è in formazione sia psicologicamente che fisicamente e richiede un’esposizione alle esperienze sempre graduale e piacevole. L’apparato scheletrico non si è ancora consolidato, salti alti, frequenti, lunghe passeggiate e corse sfrenate potrebbero concorrere a futuri problemi alle articolazioni”.

E se il nostro cane è un “vecchio saggio”? “Quei fenomeni scodinzolanti che sempre ci hanno accompagnato nelle nostre gite, instancabili entusiasti della vita, ora iniziano ad accusare qualche colpo – dice ancora Laura Mai, proprietaria di Lola, un’anziana bellissima cagnolona – Possiamo aiutarli? Certo: ridurre le solite attività, accorciare i percorsi, scegliere strade senza ciottoli per non sollecitare troppo le articolazioni delle zampe, non forzarlo nei giochi. E poi godersi la tranquillità e la pace che solo un legame collaudato dal tempo sa regalare, fa bene ad entrambi”.

Insomma, nell’elenco delle cose da fare prima di partire non dimentichiamo di ripensare la vacanza nell’ottica del nostro cane: starà meglio lui e saremo più felici anche noi.

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