Si chiama Triton, è un Norvegese delle Foreste, maschio adulto di un anno e mezzo di colore “amber”, il vincitore del “best in show” all’esposizione internazionale felina che si è tenuta sabato 21 e domenica 22 al Palalancia di Chivasso. Il titolo di “gatto più bello del mondo” se l’è dovuto contendere con felini provenienti da tutta Italia, Francia, Svizzera e Ungheria. Un centinaio di esemplari in mostra e, in abbinata, anche “Reptilia” con una cinquantina di rettili provenienti da ogni continente. Pierluigi Massari è il responsabile di Reptilia Ezpo, rassegna itinerante che si abbina con le tre associazioni feline presenti sul territorio nazionale (a Chivasso con l’Afef): “In totale disponiamo di circa 80 esemplari – spiega Massari – che portiamo in mostra in quasi tutta Italia, è l’unica mostra esclusivamente culturale presente sul territorio nazionale. Ci sono le razze più particolari, dl serpente mangiatore di uova, al cacciatore di pipistrelli, al teide varano del sudamerica e il temutissimo pitone del Borneo. Il prossimo appuntamento sarà in provincia di Brescia”.

Laura Bignami è invece tesoriere e responsabile delle pubbliche relazioni dell’Afef, l’Associazioni feline federate: “Si è trattata di una rassegna di alto livello – commenta – con gatti che ambiscono ad acquisire punteggi per scalare le classifiche mondiali. Oltre al titolo assoluto, sono stati consegnati premi per ogni categorie e premi speciali per razze, quali il British, lo Scottish e l’Highland”.

I gatti sono stati giudicati da giudici internazionali Wcf (World Cats Federation); l’olandese Kaai Du Plessis, la belga Marie Lise de Landtsheer e la francese Florence Bajou. Sono passati davanti al tavolo della giuria razze provenienti da tutto il mondo; il Persiano con il suo lunghissimo e vaporoso mantello, il Main-Coon grande gatto americano, ottimo nuotatore e pescatore, l’Abissino il gatto dei faraoni; il Certosino, i cui enigmatici occhi d´ambra hanno ispirato mistiche leggende medioevali, il Devon Rex, piccolo folletto dall’aspetto “alieno” con le sue grandi orecchie e dagli occhi sgranati, i mille colori dei gatti Orientali, la simpatia dei British e dei Blu di Russia, l’eleganza dei Burmesi e naturalmente senza far mancare l´Europeo, mille colori nel mantello di questo gatto, e poi tante altre razze come i nudi Sphinx, i leopardati Bengal e i fascinosi Thai.

Triton, il vincitore, proviene dall’allevamento “Mai dire Miao” di Sassuolo, dove la titolare, Marina Ferrari, si è trasferita da Carpi, dopo il terremoto. “Triton ha un carattere dolcissimo, attira l’attenzione con frequenti miagolii ed è molto interattivo in famiglia, anche con i bambini – racconta Marina Ferrari. Il Norvegese delle Foreste, Norsk Skogkatt riconosciuto dalla federazione internazionale a Parigi nel 1976, ha un pelo semilungo con muta estiva, dando quindi il meglio di sé, in bellezza, nel periodo invernale. E’ una razza forgiata dal freddo dei Paesi scandinavi. Testa triangolare con tutti i lati uguali e una naso particolare che consente un maggior riscaldamento dell’aria respirata, orecchie grandi, larghe alla base e appuntite, con ciuffetti simili a quelli della lince e lunghi peli che ne fuoriescono, sempre per proteggersi dal freddo. Per poter camminare anche sulla neve, le zampe sono robuste, alte, con zampe posteriori più alte di quelle anteriori e piedi grandi e palmati. E’ un abilissimo e astuto pescatore, con la coda molto lunga muove la superficie dell’acqua per attirare i pesci, per poi afferrarli con una fulminea zampata. Triton ha già vinto molti premi all’estero, in Germania e Olanda, anche per il suo particolare colore ambra, molto raro, dovuto alla presenza nel suo Dna dello stesso gene degli uomini con i capelli rossi”.

Nella sfida di sabato, Triton ha dovuto contendersi il titolo, nella finalissima a tre del Best in Show, con due splendidi esemplari di Sphinx e di Siberiano.

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com