Ilaria Capua si è dimessa: 'potrei tornare indietro ma non me la sento'

Determinante nella rinuncia dell’incarico parlamentare l’indagine giudiziaria che l’ha coinvolta dopo circa un anno dalla elezione, una indagine- spiega Ilaria Capua- “risalente agli anni duemila (1999-2007) che mi accusava di reati gravissimi, uno dei quali punibile con l’ergastolo”.  L’epilogo è arrivato nei mesi scorsi,  venti giorni dopo il trasferimento di Ilaria Capua negli Stati Uniti, quando la Procura di Verona in sede di udienza preliminare “ha smontato il castello accusatorio pezzo per pezzo, prosciogliendomi dai molteplici capi d’accusa perche «il fatto non sussiste»- spiega la virologa, che aggiunge: “Secondo la giudice una sola accusa meritava di essere eventualmente approfondita in dibattimento, ma il presunto reato era ormai prescritto da tempo e quindi sarebbe stato inutile proseguire. La sentenza è passata in giudicato e nessuno l’ha impugnata. Nessuno. Ora che è finita, potrei tornare indietro, ma vi dico la verità, non me la sento”.

Ilaria Capua parla della sua vicenda umana (un “incubo senza confini ed una violenza che mi ha segnata per sempre”) e di Deputata: “l’effetto più devastante che queste accuse hanno avuto sul mio ruolo di parlamentare- scrive-  è stato quello di aver minato la mia credibilità, ed è proprio in questo particolare della vicenda che entra in gioco la parola rispetto. Un parlamentare che non è credibile non è in grado di portare avanti con forza le istanze nelle quali crede. Il parlamentare che non è credibile viene attaccato, anche in maniera strumentale e le sue battaglie perdono energia vitale. Un parlamentare che non è credibile non viene preso sul serio. Nell’affrontare ogni giorno in questa Camera la mia nuova condizione di «persona non credibile», e oltretutto accusata di crimini gravissimi, ho vissuto sulla mia pelle per oltre due anni, come la mancanza di credibilità non mi stesse permettendo di portare avanti quello per cui mi ero impegnata con i miei elettori”.

Ilaria Capua è stata eletta per la prima volta, il 15 marzo 2013, nelle file di Scelta Civica, terzo esponente della professione veterinaria in Parlamento insieme all’On Paolo Cova e al Senatore Sante Zuffada. Nel corso della Legislatura, Ilaria Capua ha lavorato in Commissione Cultura- per un periodo come Vicepresidente- presentando una proposta di legge in favore dei ricercatori e facendo approvare un ordine del giorno sull’esenzione dall’IMU per gli immobili destinati alla ricerca.

Il testo integrale della lettera di Ilaria Capua