Diffuso nei fiumi, nelle paludi e nei laghi dell’Africa sub-sahariana e del Madagascar, Crocodylus niloticus è il più grande coccodrillo presente nel continente africano, con una lunghezza che raggiunge i 6 m e un peso che può superare i 700 km.

Mediamente, però, i coccodrilli del Nilo pesano circa 250 kg e misurano meno di 5 m, con i maschi che sono il 30% più grandi delle femmine.

Sul dorso la pelle è di colore verdastro-marrone e molto dura, mentre sul ventre diventa più morbida e chiara. Il corpo è perfettamente adattato alla vita acquatica: la forma è aerodinamica; gli occhi e le narici sono posti sulla sommità del capo e permettono all’animale di vedere e respirare anche quando il resto del corpo è completamente immerso; la coda, robusta e schiacciata nel senso della lunghezza, funziona come un potente motore e assicura un’inaspettata agilità all’animale quando è sott’acqua.

Il re dei rettili africani!

I coccodrilli del Nilo sono animali sociali, che vivono in gruppi di poche decine di individui fino a centinaia. Per lo più notturno, questo rettile caccia con il buio e trascorre le giornate facendo lunghi bagni di sole sulle rive. Gli aspetti più interessanti del suo comportamento si osservano durante la stagione riproduttiva e nelle abitudini alimentari.

Le femmine di C. niloticus, infatti, si prodigano in cure parentali non osservate in nessun altro rettile: dopo aver deposto 40-60 uova in un nido scavato sulle rive del fiume, la madre le ricopre con attenzione di terra e rimane a vegliarle durante tutta l’incubazione, che dura 2-3 mesi. Il suo compito, però non finisce qui. Prima di nascere i piccoli emettono dei richiami che spingono la madre a dissotterrare il nido e raccogliere uno per uno, con infinita delicatezza, i suoi piccoli fra le fauci.

Questi sono poi trasportarli in un’ansa riparata del fiume, dove possono crescere al riparo dai predatori. Talvolta la madre resta con i figli per 2 anni, finche non sono diventanti indipendenti.

Che genitori affettuosi!

Piccoli coccodrillini! | Pixabay

La maturità sessuale, però, è raggiunta molto più tardi, fra i 6 e i 10 anni. Quando sono piccoli, i coccodrilli del Nilo mangiano invertebrati acquatici e insetti; poi, da adolescenti, la loro dieta prevede piccoli vertebrati, come pesci, anfibi e altri rettili e, una volta adulti, si dedicano a prede anche molto grandi tipo zebre, gnu, bufali e antilopi.

La loro tecnica di caccia consiste nel restare immersi nell’acqua finché la preda, giunta per abbeverarsi, non è a tiro. A questo punto il coccodrillo spalanca le temibili fauci e trascina la vittima in acqua, dove la ingoia a pezzi, senza masticare.

Solitamente un coccodrillo del Nilo vive più di 45 anni.

Classe: Rettili 
Ordine: Crocodylia
Famiglia: Crocodylidae
Specie: Crocodylus niloticus
Stato conservazione: rischio minimo (LC)

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