“Caro direttore, chi mi conosce sa che io amo gli animali e che fanno parte della mia vita. Questo sfogo non è certo contro i cani che girano liberi per i vari paesi, ma contro i loro padroni. Non è possibile che debba rischiare di essere azzannata per proteggere il mio cane perché ci sono cani non randagi che scorrazzano liberi e che, ovviamente, per il loro istinto territoriale pensano bene di attaccare il mio. Potranno essere anche non pericolosi per le persone, ma lo sono per la legge di natura per gli altri “pelosi”. Anche perché, come diceva sempre un amico educatore cinofilo, un cane al guinzaglio in ogni caso si sente meno libero di difendersi e quindi è maggiormente in pericolo. E pensare che basterebbe così poco. Ma l’ignoranza e il menefreghismo imperano”.
Lettera Firmata
e.g.
