James Isaac è un bimbo neozelandese di 9 anni affetto da autismo. Ovunque vada il suo labrador nero Mahe gli resta accanto. Anche nel letto di un ospedale. Queste foto, realizzate da Louise Goossens e pubblicate sulla pagina Facebook dell’Ospedale pediatrico di Wellington, mostrano il bambino e il cane insieme durante una risonanza magnetica a cui James si è dovuto sottoporre per i suoi attacchi epilettici. Durante la sedazione Mahe non si è mai allontanato dal suo padroncino: ”Lo guardava e sembrava davvero preoccupato per lui”, ha spiegato Michelle, la madre di James, in un’intervista. Il bambino non riesce a parlare e comunica con la sua famiglia attraverso lo sguardo e il contatto fisico. Il legame che lo unisce all’animale è talmente profondo che al labrador stato permesso di entrare anche in ospedale. ”Da quando è arrivato Mahe, due anni e mezzo fa, la nostra vita è completamente cambiata. Prima uscire con James era una tragedia, ora resta tranquillo e si sente al sicuro”, ha affermato Michelle.
Secondo recenti ricerche, i cani possono aiutare i bambini autisici ad acquistare sicurezza e ad interagire con le altre persone. Mahe è stato addestrato quando era ancora un cuccciolo e ha imparato a restare vicino al suo proprietario, a distrarlo, ad avvisare i membri della famiglia in caso di emergenza. (Foto di Louise Goossens)
