Graffi dei Gatti su Corpo Umani, Attenzione C’è il Rischio Bartonellosi, anche se in effetti si tratta di una possibilità alquanto remota. La Bartonellosi è una infezione causata dal batterio Bartonella Henselae, da cui appunto prende il nome, normalmente benigna che però, nei soggetti immunodepressi o con un sistema immunitario non perfettamente efficiente, può portare a delle complicanze anche serie, come encefaliti, endocarditi o mieliti. Viene trasmessa dal graffio o anche dal morso del gatto, sempre che ovviamente il gatto stesso sia infetto, cosa per altro difficile da verificare in quanto, quasi sempre, nell’amico a quattro zampe  l’infezione è del tutto asintomatica. Per verificare se il gatto di casa è portatore di questa infezione è necessario ricorrere ad un test, il PCR real-time e, in caso di esito positivo dell’esame, si dovrà sottoporre il gatto a terapia antibiotica in modo da risolvere definitivamente il problema. In tutti i casi, il contagio è abbastanza raro, visto che negli Stati Uniti vengono colpiti da questa patologia ogni anno circa 12mila persone, per la maggior parte bambini, proprio perché più frequentemente a contatto con i gatti.

I felini, come si sa, non sono come i cani, spesso le unghie le utilizzano non solo per aggredire, ma anche per aggrapparsi, per spiccare un salto, per giocare e così via, non perché siano meno amichevoli di Fido, ma perché è nella loro natura utilizzare le unghie per comodità. Ne consegue che essere graffiati dal gatto di casa non è affatto insolito, può avvenire anche di frequente, tuttavia in questo caso il rischio di contrarre l’infezione è veramente remoto in quanto si tratta di un batterio che viene inoculato nei gatti dalle pulci e, visto che il gatto di caso di norma viene sottoposto con regolarità a trattamenti antiparassitari, si può essere relativamente sicuri.

GattoMotivo per cui è necessario procedere con il trattamento dei gatti di casa con regolarità, ogni mese, visto anche che oggi, rispetto al passato, i trattamenti di questo tipo sono decisamente più comodi e del tutto efficaci. Basta solo ricordarsi di utilizzare l’antiparassitario nei tempi dovuti, e il rischio di contrarre la Bartonellosi sarà praticamente pari a zero. Cosa diversa se si entra a contatto con i gatto randagi, per cui è bene fare attenzione a non farsi graffiare e, in tutti i casi, lavarsi accuratamente le mani dopo aver avuto a che fare con questi mici, oltre che naturalmente che con il gatto di casa.

Secondo il CdC, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti, il 35% dei gatti sarebbe potenzialmente portatore di questa malattia, si badi bene, “potenzialmente”, per cui ciò non vuol dire che lo siano effettivamente, tuttavia basta solo un poco di attenzione per evitare di contrarre l’infezione. Se invece ciò dovesse avvenire, il primo sintomo è la comparsa, nel punto ferito, di una lesione simile alla puntura di un insetto, lesione che perdura diversi giorni e che alla fine guarisce da sola. Dopo 15 giorni dal contagio, si ingrossa il linfonodo corrispondente più vicino alla zona della ferita, con la comparsa di febbre, cefalea, malessere generale e mal di gola.

La Bartonellosi guarisce spontaneamente nel giro di 2-3 mesi e di norma non necessita di una terapia specifica, tranne che in casi eccezionali se ad essere colpiti dall’infezione sono soggetti immunodepressi. Di norma è sufficiente una terapia antipiretica per curare più che altro i sintomi, se troppo evidenti e fastidiosi, ma Trattamento antiparassitariosolitamente l’infezione si risolve spontaneamente senza creare particolari fastidi. Quindi, non è certamente il caso di allarmarsi, dal momento che, come detto in precedenza, basta solo sottoporre regolarmente il micio di casa al trattamento antiparassitario e utilizzare le normali norme igieniche, quali lavarsi accuratamente le mani dopo aver coccolato il gattino di famiglia. In compenso, i gatti, come del resto anche i cani, sono fonte di non pochi benefici, sia psicologici che fisici, quindi averli in casa è una vera fortuna, come ben sanno le persone che condividono la loro esistenza con questi straordinari piccoli esseri.

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