A dieci anni si è trovato in gattile, ancora alla ricerca di una seconda possibilità. E quando una volontaria si è avvicinata a lui, il micio ha allungato la zampa chiedendole un po’ di amore. Un gesto così tenero e sincero, a cui la donna non è rimasta indifferente.
Mufasa ormai si era arreso. Arreso al fatto di dover trascorrere i suoi ultimi giorni di vita sulla Terra rinchiuso in una gabbia. Ma l’incontro con Hannah ha ribaltato tutto.
La donna si era recata all’Humane Society Animal Control della Georgia «per visitare la struttura e fare un po’ di pratica per diventare a tutti gli effetti un volontario del centro». Ma appena ha visto il tenero gattone, se ne è perduta innamorata.
«Era trasandato e aveva un’infezione delle vie respiratorie superiori, nonché un brutto caso di acne felina e gengivite. Ma nonostante tutto, inclusa la sua età avanzata, il mio cuore è rimasto subito rapito da luI», confessa la donna.
E per lui è stato lo stesso. Non appena Hannah ha aperto la gabbietta, Mufasa le è andato incontro per riempirla di coccole e testatine. «E’ la palla di pelo più dolce che abbia mai incontrato».
Proprio a causa della sua età, Hannah sapeva che non era più un gatto «adottabile». E «io ovviamente non potevo lasciarlo lì». E in quello stesso giorno, Mufasa è stato portato nella sua nuova dimora dove non ha perso tempo ed è saltato subito sul letto, come per dire: «Eccomi, sono arrivato a casa».
Sa che non ha tempo da perdere. E ora ha una affettuosa famiglia che si prende cura di lui. «Sta seguendo le cure e già respira meglio. Sta rapidamente recuperando: star qui gli fa bene e noi non abbiamo intenzione di fargli sprecare neanche un giorno di felicità».
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