2016/06/16 08:57

Usa

Per lo sceriffo è morto per annegamento e non per i morsi del rettile. Il corpo del bambino, due anni, è stato ritrovato intatto vicino al luogo in cui è scomparso, la spiaggia di una laguna artificiale appartenente al Grand Floridian Resort di Disney. Disney potrebbe ora dover rispondere alle autorità sulla mancata osservanza dei protocolli: pare, infatti, che sulle rive del laghetto non ci siano cartelli che avvisino della possibile presenza di alligatori

16 giugno 2016Il corpo del bambino di due anni trascinato in acqua da un alligatore in un resort di Disney in Florida è stato ritrovato intatto vicino al luogo in cui è scomparto. Lo ha fatto sapere Jerry Demings, lo sceriffo della contea di Orange, in una conferenza stampa. “Il corpo è stato avvistato attorno alle 13.45 (ora di New York, le 19.45 in Italia) ed è stato recuperato alle 15.30”, ha detto Demings ricordando che in queste ore la famiglia sta procedendo con il riconoscimento del cadavere. “Non ci sono ragioni per farci credere che il corpo ritrovato non sia quello del bambino”, ha continuato lo sceriffo.

Intanto, le autorità stanno continuando a cercare di individuare l’alligatore colpevole dell’attacco. “In questo momento stiamo comparando i morsi di cinque esemplari catturati nel lago per capire quale sia quello coinvolto”, ha detto Nick Wiley, l’esperto che guida le ricerche. Anche se si attendono i risultati dell’autopsia, lo sceriffo ha fatto sapere che il bimbo sarebbe morto per annegamento e non per i morsi del rettile.

Demings ha inoltre aggiunto che fin dall’inizio Disney ha collaborato con la polizia e che proprio nelle prossime ore si cercherà di capire se il colosso dell’intrattenimento ha rispettato i protocolli. Sulle rive del lago artificiale (il Seven Seas Lagoon) infatti c’erano i cartelli con il divieto di balneazione, ma non quelli che avvertivano della possibile presenza di alligatori. Disney inoltre ha fatto chiudere le spiagge intorno ai resort di Disney World che si affacciavano sul lago artificiale.

L’incidente è avvenuto martedì sera intorno alle 21.20 ora di New York (le 3 di notte in Italia): i cinque membri (genitori e tre figli) della famiglia, proveniente dal Nebraska, stavano passando il proprio tempo sulla battigia della laguna, quando un alligatore di circa due metri ha attaccato il bambino, in un’area in cui è vietato nuotare, trascinandolo in acqua. Il padre “ha lottato con l’animale tentando di strappare il piccolo dalle fauci dell’alligatore – ha spiegato la polizia – ma senza riuscirci. Anche la madre si è precipitata in acqua per cercare il piccolo, ma non hanno potuto fare niente e quindi hanno chiamato il 911”.

In tutte le 67 contee dello stato vivono alligatori, sostiene la Fish and Wildlife Conservation Commission della Florida: si parla di un milione di esemplari che popolano le zone acquitrinose dello stato, tra paludi, fiumi e laghi. Negli ultimi anni sono aumentati gli attacchi di questi rettili contro gli uomini a causa della diminuzione del loro habitat anche se rimangono ancora molto bassi: circa una decina all’anno in media. Mentre facendo riferimento alle morti, nel 2015 sono state due. L’anno peggiore invece è stato il 2001, quando sono state uccise tre

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com