A volte solo la fortuna può regalare una seconda chance. È il caso di Rivi, un cucciolo di meticcio di appena tre mesi, salvato da un canile a Puerto Rico ma quasi subito destinato all’eutanasia, a causa di una malformazione alle zampe anteriori.
Rivi, infatti, era uno dei 300 mila randagi nel paese, dove vengono abbattuti circa il 95% dei cani, perché il loro mantenimento è troppo costoso. Per fortuna, però, il piccolo è stato inserito in un progetto di trasferimento di 205 cuccioli da Puerto Rico alla Florida, nella speranza di una nuova vita.
Così Rivi ha potuto incontrare i suoi due nuovi papà, Graham e Ian, una coppia di New York. I due erano andati al canile ed erano rimasti attratti da due cuccioli e quando hanno visto Rivi credevano fosse stato già adottato. Tornando, però, lo hanno trovato ancora al canile ed è bastato un pomeriggio di giochi per sapere che sarebbe venuto a casa con loro. “All’inizio abbiamo visto che non rispondeva chiamandolo Rivi, così abbiamo provato con un nome più dolce: Sammy, e lui ha subito alzato le orecchie”, ha raccontato Graham.
Da quel momento Sammy è rinato: nuovo membro della famiglia, ora vive coccolato nel suo appartamento di New York e i suoi genitori passano con lui tutti il tempo possibile. La malformazione alle gambe non gli dà alcun problema ma Ian è attento ai controlli dal veterinario, e comunque Sammy è un cucciolo pieno di vita e molto giocoso.
“Mi ha cambiato la vita, non ho mai avuto animali domestici prima e adesso sono diventato uno con 3000 foto del suo cane sul cellulare”, sorride Graham, “passo il tempo a fare ricerche su Google su quello che si può fare insieme a un cucciolo”.
Sammy, invece, è pronto ad iniziare la sua nuova vita con la sua famiglia, dove si sente accolto, amato e coccolato.
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