Da quando Glen Venezio si è trasferito da New York City a San Juan, in Porto Rico, la sua vita è letteralmente cambiata. Ma non come si aspettava. E’ arrivato lì nel 2006 e ha subito capito quale sarebbe stata la sua «missione»: aiutare i tanti randagi che vivono per le strade e le spiagge dell’isola.
Ha iniziato prendendosi cura dei gatti e dei cani che trovava lungo la sua strada. Ma in dieci anni la sua vocazione è diventata un progetto strutturato, per cui non ha trovato molto appoggio dalla popolazione locale. Un mancato sostegno che non l’ha fermato e l’ha portato in questi anni ad aiutare centinaia e centinaia di animali in difficoltà, soprattutto gatti.
«Una volta che ti senti coinvolto, è difficile chiudere gli occhi e ignorare questa situazione – afferma Glen -. Qui i gatti sono generalmente odiati dalla popolazione locale. E questo non è un semplice progetto di cura e controllo dei randagi come sarebbe negli Stati Uniti, bensì un atto di compassione per queste creature che qui vivono e vengono viste come il peggio del peggio».
«Il mio lavoro non si ferma all’alimentazione, ma include anche la sterilizzazione dei randagi. Ci sono sempre più gatti da sterilizzare perché le persone continuano costantemente ad abbandonare i cuccioli per strada». E come se non bastasse, in questi anni «ho dovuto chiamare la polizia locale centinaia di volte per farmi aiutare. Anche a Porto Rico esiste una legge anti-crudeltà ma è difficile da far applicare e rispettare».
Glen aiuta gli animali tutti i giorni, passando il rassegna l’isola tutte le sere, anche con la pioggia. E anche se si ammala, non ha mai perso una notte di servizio in oltre dieci anni. In particolare oggi si sta prendendo cura di 230 gatti e «la mia presenza ha abbassato la violenza contro questa specie». Non a caso lì tutti sull’isola lo conoscono come «Catman», l’uomo dei gatti.
Alcuni diritti riservati.
*****AVVISO AI LETTORI******
Segui le news di LaZampa.it su Twitter (clicca qui) e su Facebook (clicca qui)
*********************************
