Riceviamo e pubblichiamo: “Scrivo queste poche righe per manifestare il mio pensiero in relazione ad una problematica particolarmente sentita nella nostra città dai proprietari di animali da compagnia, ovvero la scarsa attenzione dell’Amministrazione Comunale per questi concittadini. Voglio prioritariamente rammentare ai gentili lettori che vi è un considerevole numero di animali domestici presenti nella nostra città, (si può dire con certezza che conviviamo con oltre 6500 cani, altrettanti gatti, senza considerare altre specie) e ciò presupporrebbe la presenza di un adeguato numero di aree cinofile per ospitare tali animali.
Consci che il possesso di un animale domestico ha valenza psicologica, educativa, di sostegno ed è da considerarsi un bisogno primario, non si capisce il motivo per cui gran parte della popolazione risulti così penalizzata nei propri diritti, pur essendo ligia alle disposizioni igieniche e di polizia veterinaria che il possesso di animali da compagnia comporta. Aggiungo che, per esperienza personale, il possesso di un animale domestico comporta dei precisi doveri ed i proprietari che frequentano le aree cinofile cittadine, in genere sono ligi alle regole, rispettando il relativo regolamento comunale.
Nonostante ciò a Cuneo ci sono poche aree cinofile, sono piccole e trascurate come si può notare, in particolare quella del parco della Resistenza o quella dei giardini di corso Monviso. Pochi animali sono sufficienti a saturarle e non possono essere paragonate a quelle presenti in altre città dove tali aree sono luogo di incontro per le persone anziane e di gioco per i bambini, ovvero aree verdi completamente fruibili da parte degli animali come dei loro possessori.
Purtroppo la realtà di Cuneo è esattamente l’opposto; come anzidetto, le aree cinofile cittadine sono poche, spesso di ridotta estensione, versano per lo più in condizioni di totale degrado e sovente vengono utilizzate di notte come dormitorio e luogo latrina per spacciatori e per i loro clienti. A chi le frequenta di giorno l’amara sorpresa di ritrovarle spesso sporche, malcurate e piene di insidie per i proprio animali (cocci di vetro, bottiglie vuote, siringhe, profilattici, resti di alimenti, cartacce, involucri e sacchetti di plastica.
Dopo questo legittimo sfogo, rivolgo un accorato appello, dalle pagine del suo giornale, all’attuale Amministrazione Comunale affinchè prenda seriamente in considerazione certe problematiche e affronti realmente e costantemente i problemi e le criticità segnalate dalla cittadinanza magari vivendo maggiormente la città ed in particolare i suoi parchi e aree verdi”.
Il Consigliere Comunale Mario di Vico.
