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26 febbraio 2016

ROMA – “Miao miao”, “frr frr” e altri strani suoni emessi dal nostro amato gatto hanno un significto ben preciso, che spesso noi ignoriamo.
Se l’uomo utilizza le parole articolate per comunicare, i gatti lo fanno con alcuni vocalizzi ben precisi, che possono assumere un significato diverso in base la circostanza.
Sebbene il mondo felino sia ancora un mistero, per alcuni versi gli esperti sono riusciti a comprendere molte delle “parole” che il nostro gatto utilizza per comunicare con noi.

Insieme agli uccelli, i gatti possiedono la più ampia gamma di vocalizzazioni di qualsiasi animale domestico.

A seconda della situazione, il gatto è in grado di fare molte espressioni distinte, con molteplici varianti di ciascuna, in base alla importanza.
Alcune riflettono la felicità, mentre altri espongono preoccupazione, paura, o addirittura rabbia.
Tutti, però, sono indicativi dello stato emotivo del nostro gatto.

Miao
Forse il suono “gattoso” più comunemente sentito, il miagolio di un gatto adulto è usato quasi esclusivamente per comunicare con gli esseri umani, piuttosto che con altri gatti.
Pronunciato da cuccioli quando hanno bisogno delle madri, questa vocalizzazione giovanile in natura svanisce con la maturazione.
Ma, poiché i gatti domestici tendono a pensare a se stessi come nostra eterna prole, mantengono questa vocalizzazione accattivante per tutta la vita adulta.
In generale, un gatto miagola quando vuole qualcosa-attenzione o cibo o forse l’accesso a una stanza.
A volte, però, i miagolii semplicemente servono come un saluto tipo “Benvenuto a casa”.

Di tanto in tanto, un miagolio può significare solitudine o addirittura una malattia.
I gatti anziani spesso miagolano di più a causa della diminuzione sensoriale o per l’ansia di non essere agili come prima.
Nei gatti più giovani, il miagolio spesso viene ridotto a un interrogativo “miao?”, quando soli o affamati.
E la frequenza di miagolio è un indicatore del carattere di un gatto: raffica di miagolii vorrebbe dire “ehi, dammi attenzione, sto parlando io!”

Fusa

Forse il più piacevole e ipnotico dei suoni gattosi, le fusa – frr frr- sono un morbido, profondo, rombo gutturale, più spesso eseguito quando il gatto è nel migliore dei modi.
Accarezzare delicatamente il gatto mentre è accoccolato sulla tua pancia  è un modo sicuro per portare avanti questo suono di appagamento totale.

gatti comportamenti strani

In rarissime occasioni, le fusa possono verificarsi quando il gatto è agitato per qualcosa. E’ come fa l’essere umano fischiettando nervosamente in attesa del’arrivo dei suoceri per cena!
La chiave per discernere il “frr frr” è la postura del corpo; se le orecchie del gatto sono volte all’indietro e il corpo sembra teso, le fusa denotano preoccupazione per qualcosa.

Sibilo
Non ci sono dubbi sull’intento del sibilo di un gatto.
Suona come una bistecca che cuoce sulla griglia, e significa che il gatto si sente minacciato ed è pronto a combattere se necessario.
Un cagnolone che diventa troppo amichevole con il gatto provocherà sicuramente un sibilo e forse più.
Il suono minaccioso è accompagnato da una schiena arcuata, peli gonfi, coda nervosa, orecchie appiattite e la bocca aperta, con i denti pronti a colpire.
Quando il gatto assume questa posizione, è meglio fare il possibile per rimuovere la minaccia percepita.

gatti

Il sibilo dipende molto sulla percezione e il livello di comfort del singolo gatto.
Alcuni, gatti particolarmente amichevoli potrebbero non sibilare quasi mai, mentre altri più timidi e riservati faranno ricorso al sibilo ogni volta che si sentono insicuri.
Gatti abusati, randagi o selvatici sono molto più propensi ad andare in “modalità sibilante”.

Tuttavia, la postura è utilizzata per mincciare, quindi potrebbe capitare di vedere il gatto sibilare e mettersi sulla difensiva anche quando gioca con noi.

Ululato
A differenza del miagolio felice, l’ululato (se così possiamo definirlo) è un lamento più lungo, più estenuante, che denota preoccupazione, disagio, preoccupazione territoriale o problemi di accoppiamento.
E’ una comunicazione che avviene comunemente tra gatti che può significare “Voglio accoppiarmi”, o “Non ti avvicinare”.
Si può anche verificare quando un gatto non si sente bene, quando i sensi o le funzioni cognitive declinano, o quando qualcosa nel suo ambiente (forse un nuovo gatto) non sono di suo gradimento.
E’ comune anche nei gatti che vengono trasferiti in nuovi territori o adottati.
E alcuni gatti miagoliano “ululando” semplicemente per noia.

Se il tuo gatto inizia a “ululare” incessantemente, verifica la presenza di segnali di malattia; un viaggio al veterinario potrebbe essere una buona cosa.
Se non è ancora stato sterilizzato, fatelo il più presto possibile, soprattutto se lo si lascia all’aperto.
Cerca di capire se altri gatti possano aver “invaso” il territorio del tuo gatto;
assicurati che il tuo micio abbia giocattoli e abbastanza attenzioni.
A volte tutto ciò che serve per concludere un caso di “ululato perenne” è solo una sessione di gioco in più ogni giorno.

Sbattere i denti

Potresti aver sentito il tuo gatto sbattere i denti mentre con nostalgia guarda fuori da una finestra osservando un passero o uno scoiattolo su un albero.
A volte accompagnato da un cinguettio, squittio o debole grido, si ritiene essere un indicatore dell’eccitazione da predatore di un gatto e del suo stress per non essere in grado di ottenere il premio.

gatto

Urla
Se la femmina non-sterilizzata è lasciata libera di gironzolare, sicuramente le potrà capitare di accoppiarsi.
Assumerà una posizione testa in giù, con il posteriore rialzato, mentre il maschio le morde il collo e comincia il processo di accoppiamento.
Quando viene rimosso, il pene del maschio crea evidentemente dolore nella femmina, costringendola a emettere un urlo agghiacciante.
I gatti possono “urlare” anche nel bel mezzo di una lotta.
Queste urla primordiali avvengono spesso dopo un lungo miagolio minaccioso, e di solito culminano con una zampata o un morso.
Gatti non sterilizzarti sono più propensi a combattere, anche se gli animali domestici tendono a difendere attivamente i loro territori.

Le razze chiacchierone
Alcuni gatti sono per natura più loquaci rispetto ad altri.
Come regola generale, i gatti a pelo corto tendono ad essere più “chiacchieroni” rispetto ai felini a pelo lungo.
E se siete alla ricerca di un gattino loquace, prendere in considerazione alcune razze di origine asiatica.
Se preferisci un gatto silenzioso, considera un persiano, blu di Russia, certosino, gatto delle foreste norvegesi o Maine Coon.
Queste razze tendono ad essere più tranquille.
Ma le linee guida specifiche per razza non sono a prova di errore: si potrebbe finire con un persiano rumoroso o un siamese silenzioso.

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