MANGIMI 2La Federazione dei Veterinari Europei ha adottato un documento di posizione sui coccidiostatici: la Commissione UE li ponga tutti sotto prescrizione veterinaria.

Adottato nel corso della General Assembly della scorsa fine settimana, il position paper della FVE chiede alla Commissione europea di aggiornare il suo rapporto del 2008 sull’uso dei coccidiostatici e istomonostatici. Si tratta di additivi per i mangimi che- a fronte di una serie di considerazioni dettagliate nel documento- devono ricadere sotto la prescrizione veterinaria, dopo esame clinico e la diagnosi, anche salvaguardandone la disponibilità.
La legislazione europea li classifica come come additivi per mangimi e come medicinali veterinari. La prescrizione veterinaria  permetterebbe una migliore sorveglianza e il veterinario, attraaverso la diagnosi e la scelta della migliore strategia, può contribuire a mantenerne l’efficacia, ricorrendo, ad esempio, al cosiddetto shuttle use o utilizzo a rotazione  attraverso ‘uso navetta’ o ‘uso di rotazione’ o attraverso l’uso di vaccini.
Inoltre, la prescrizione veterinaria permetterebbe una maggiore segnalazione di eventuali reazioni avverse, tra cui la mancanza di efficacia, assicurerebbe il rispsetto dei tempi di attesa e potrebbe consentirne il monitoraggio attraverso ESVAC.
L’assunto di fondo è che, anche in presenza di elevati standard igienici e di buona gestione, la coccidiosi è una malattia che può verificarsi e che può avere un grave impatto sul benessere animali ed elevati tassi di mortalità. La disponibilità di coccidiostatici efficaci, allo stato, è “indispensabile per proteggere la salute e il benessere degli animali contro la coccidiosi”. Secondo la FVE, “il problema più grande associato all’utilizzo di coccidiostatici è lo sviluppo di resistenze che ne neutralizzano l’efficiacia”.
Le strategie che la FVE chiede ai decisori europei  dovrebbero ricomprendere anche un maggiore impulso alla ricerca scientifica, con l’obiettivo di ridurre al minimo e infinedi  eliminare gradualmente l’uso di coccidiostatici.
L’articolo 11 del regolamento (CE) n 1831/2003 sugli additivi destinati all’alimentazione animale prevedeva che la Commissione presentasse al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull’uso dei coccidiostatici e istomonostatici quali additivi per mangimi- in vista di una decisione sulla graduale eliminazione quali additivi per mangimi -entro il 31 dicembre 2012. La relazione è stata pubblicata nel 2008, rimarca la FVE che chiede alla Commissione europea di aggiornare quella relazione in considerazione degli argomenti presentati nel position paper adottato all’ultima General Assembly.

FVE position paper on coccidiostats

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