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  • Nuovo abbandono di cani a Napoli – Napoli Village – Quotidiano di informazioni Online

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    abbandono

    NAPOLI – Gli agenti della Polizia Municipale di Napoli, appartenenti al reparto Tutela Ambiente, sono intervenuti in Via Amerigo Vespucci in riscontro a segnalazioni di cittadini e associazioni, dove hanno riscontrato la presenza di un grosso cane molossoide legato con una catena di 1 mt. e l’installazione di una cuccia sul suolo pubblico.

    L’intervento eseguito congiuntamente a personale dell’ASL Veterinaria ha consentito di identificare il responsabile del cane, un residente della zona di anni 54, già in precedenza denunciato per gli stessi motivi.

    Analogo intervento era stato effettuato nello scorso mese di luglio al fine di mettere fine al controllo di aree pubbliche esercitato con il presidio di cani di grossa taglia per intimorire i passanti e poter disporre di angoli di strada per probabili affari legati alla malavita organizzata, sottoponendo, altresì, a maltrattamenti gli animali.

    Il cane in stato di abbandono, costretto a vivere legato ad una catena di 1 metro ed esposto alle avverse condizioni climatiche è stato prelevato dal Servizio Veterinario dell’ASL e affidato, su disposizione della Procura della Repubblica, ad una struttura idonea mentre il responsabile è stato nuovamente denunciato all’A.G. per mancata cura del cane.

  • Cosa possono dirci le feci sulla salute del nostro cane – greenMe.it

    Cosa possono dirci le feci sulla salute del nostro cane – greenMe.it

    I cani non parlano (anche se comunicano in altro modo), non possono descriverci esattamente i loro sintomi se non si sentono bene. Ma per alcuni disturbi possiamo avvalerci di “indizi” esterni, tra i quali le loro feci.

    Come negli esseri umani, le emissioni corporee, persino i peti, possono essere spie della salute. Così anche i cani possono dirci molto se siamo attenti alla loro vita e alle loro abitudini. Portare in giro il nostro amico a quattro zampe può quindi (e deve) diventare uno “screening” preliminare a cui deve ovviamente seguire, in caso di sospetti, la visita di un veterinario.

    Ecco le caratteristiche più comuni delle feci del nostro cane che dovremmo tenere sott’occhio e qualche consiglio su quei cambiamenti che dovrebbero indurci a portare il nostro amico in visita.

    Consistenza e forma

    Come negli umani feci solide e corpose sono segno di buona salute (almeno della componente digestiva). Nel caso dei cani meglio ancora se sono “allungate” e “fisse”. Sopratutto se sono marroni, poi, possiamo dormire tranquilli: l’animale è decisamente in forma.

    Se invece le feci appaiono “unte” per una settimana o più qualcosa potrebbe non andare. Infatti è naturale che le ghiandole intestinali del tratto inferiore producano un muco lubrificante in grado di aiutare il colon ad espellere i rifiuti organici, e quindi trovare il muco anche all’esterno, ma se questo accade per troppi giorni consecutivi è meglio rivolgersi a uno specialista.

    Infine, proprio come per noi, delle feci troppo liquide sono segno di diarrea dovuta alle più disparate cause (intolleranze, virus, batteri, etc.), così come quelle troppo “dure” possono indicare stitichezza. E anche in questo caso potrebbe essere necessario almeno un cambio di dieta.

    Colore

    Il marrone è l’ideale. Naturalmente qualche variazione cromatica si può verificare in base alla dieta, ma eccessive differenze possono indicare un disturbo, anche grave. Il colore bianco, per es,, potrebbe essere legato ad un regime alimentare eccessivamente ricco di cibi crudi ad alto contenuto di calcio, verde un segno di un problema epatico di natura prettamente biliare (mentre giallo o arancione di diversa natura, anche pancreatica), nero un sanguinamento interno dovuto a svariate cause.

    Odore

    Ok le feci, in generale, non profumano decisamente. Però una puzza eccessiva, comunque insolita, potrebbe essere un segno di malessere, soprattutto se il nostro amico ne espelle una grande quantità. Anche cibo di bassa qualità può causare questi problemi. Ma attenzione: meglio evitare cambi repentini di regime alimentare, perchè degli “shock cibari” potrebbero provocare problemi analoghi.

    In generale qualsiasi differenza si noti, meglio consultare un veterinario, magari portando un campione di feci (che in generale è importante comunque raccogliere da terra).

    Scopriremo, forse, che i nostri amici non sono poi così diversi da noi, neppure “al bagno”.

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    Roberta De Carolis

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  • Malattia dei cani da caccia, la filariosi: sintomi e rimedi – Caccia Passione

    filariosiLa filariosi si trasmette tramite la puntura delle zanzare

    filariosiLa filariosi si trasmette tramite la puntura delle zanzare

    Siamo in piena estate e le zanzare non danno tregua. La loro puntura può essere innocua, ma in alcuni casi le conseguenze possono essere spiacevoli, soprattutto se il soggetto punto è un cane. I nostri amici a quattro zampe se colpiti dagli insetti possono contrarre la filariosi. La malattia parassitaria può avere conseguenze gravi e mettere a rischio non solo la salute, ma anche la vita del cane.

    La malattia solitamente si trasmette da un cane ammalato ad uno sano attraverso la puntura di zanzara. In generale la trasmissione avviene quando l’insetto pungendo un cane infettato, oltre a succiare il sangue prende anche alcune microfilarie. Le stesse vengono trasmesse al cane sano nel momento in cui viene punto dalla zanzara che reca sul pungiglione parti del parassita. Nel nuovo ospite il verme inizia a crescere e a spostarsi nei casi più gravi verso il cuore. Qui iniziano a riprodursi e a spostarsi nelle arterie polmonari o nell’atrio destro del ventricolo. Le reazioni possono essere di due tipi con conseguenze diverse a seconda dei casi.

    La filariosi cutanea è causata dal parassita Dirofilaria repens. Il ciclo biologico dura circa 5-6 mesi e i parassiti si posizionano nella zona sottocutanea. Questi riescono a sopravvivere nei cani fino a 6 anni. La caratteristica di questo tipo di filariosi e che può colpire anche gli uomini.

    filariosiCane da caccia visitato da un veterinario

    La filariosi cardiopolmonare è causata dal parassita Dirofilaria immitis, a differenza della prima non è pericolosa per l’uomo ma può essere letale per il cane. I sintomi sono diversi e consistono nella perdita improvvisa di peso e nella stanchezza arrivando a colpire anche il cuore e i polmoni.

    Per evitare che il cane venga punto dalle zanzare e quindi contrarre la malattia è bene prendere alcuni accorgimenti preventivi. Ad esempio è bene dare all’animale delle pastiglie durante tutto il periodo in cui la presenza di zanzare è più alta. Bisogna applicare delle fialette sulla schiena come l’antipulci e nel caso in cui ci si fosse dimenticati della prevenzione è bene rivolgersi al veterinario che saprà come agire.

    La consulenza del veterinario è fondamentale anche nel caso in cui il cane è stato colpito dal parassita. Il medico lo sottoporrà ad una terapia lunga e complicata per limitare al minimo le conseguenze. Il cane in questa fase dovrà essere tenuto a riposo per riprendersi del tutto e guarire al meglio.

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  • In missione per i cani di Lampedusa: primo bilancio e prossime azioni

    Buon successo nelle prime due settimane di attività a Lampedusa nell’ambulatorio veterinario pubblico allestito grazie alle donazioni della LAV e gestito con medici veterinari dell’ASP e dell’Ordine di Palermo con l’aiuto di volontari e dell’associazione locale “Il cuore ha 4 zampe”.

    Sono stati 115 i cani visitati, 75 i prelievi per approfonditi controlli medici, 48 i cani microchippati che così sono ora giuridicamente riconosciuti, e 32 quelli sterilizzati.

    Il Comune di Lampedusa ha chiesto che prima del nuovo intervento già programmato a settembre ci sia una settimana straordinaria per visite e microchippature che è stato concordato  si svolgerà dal 6 al 12 agosto.

    In quei giorni saranno anche posizionati dieci dispenser fissi di cibo e acqua in vari punti dell’isola e, visto il periodo di maggior afflusso turistico, saranno rafforzati i controlli anche grazie alla Polizia municipale presso aeroporto, porto, strade cittadine, spiagge e campagne, con i lettori di microchip donati dalla LAV nonchè  ci sarà la maggiore diffusione del depliant informativo sulla tutela dei cani, realizzato anche in lingua inglese e per il rispetto dell’Ordinanza firmata dal Sindaco il 6 luglio scorso con la quale si incentiva il censimento dei quattrozampe con la microchippatura e la sterilizzazione dei cani.

  • Un gatto che è sopravvissuto alla sfortuna ora aiuta i gatti in difficoltà – Fidelity News

    Ecco una vera storia da sogno americano: una vicenda che merita di essere raccontata, perché il suo protagonista ha combattuto molto per sopravvivere ed ora dona il suo altruismo per dare una speranza di vita ai suoi simili.

    Il protagonista, come forse avrete potuto intuire, non è un essere umano, ma un gatto, un bel micio che si chiama Heathrow, che vive in Virginia, negli Stati Uniti, e che ha rischiato di morire fin dai sui primi giorni di vita a causa di una grave polmonite. Suo fratello, invece, affetto dalla sua stessa malattia, non ce l’ha fatta.

    Ellen Carrozza, una delle veterinarie di una clinica per animali della Virginia, lo ha preso subito sotto le sue cure prima che morisse, quando era un batuffolo di pelo con un musetto simpaticissimo. Heathrow era senza speranze, perché le prime cure antibiotiche su di lui non hanno fatto effetto e si stavano spalancando le braccia della morte.

    Invece, Heathrow ha combattuto come un leone ed è sopravvissuto: mano a mano, le sue condizioni sono nettamente migliorate, e la sua vita in una incubatrice ha iniziato ad avere un senso. Così, dopo settimane di terapie intense e di cure continue, Heathrow è tornato in piena salute ed è resistito alla crudeltà della sua terribile patologia.

    Adesso, il giovane gatto vive con la sua amica Ellen, ma non a casa sua, bensì nella stessa clinica nella quale è stato curato. Heathrow non ha mai perso il buonumore, e questo lo trasmette anche ai suoi amici più piccoli che, come lui, stanno lottando tra la vita e la morte.

    Il gatto è come un vero medico terapeuta che cura i gatti bisognosi e malati a volte a casa di Ellen, altre volte in ospedale: i mici malati godono della simpatia e della vivacità di Heathrow e, grazie a lui, guariscono molto più in fretta.

  • Vetralla, curare i propri cani per il benessere loro e dei vicini di casa – NewTuscia

    NewTuscia – VETRALLA – Un cittadino scrive al noto blog “Striscia Vetralla” per mettere in evidenza coloro che adottano un cane, che egoisticamente li prendono e li abbandonano a loro stessi infischiandosene del disturbo che arrecano altrui. Si chiede solo rispetto ed educazione per chi ha il diritto di riposare la notte.

    “C’era una volta … Vetralla Perché dimenticare che nel 1145 Papa Eugenio III proprio da Vetralla, suo domicilio, indisse la Seconda Crociata!!! Quest’anno anche Opera Extravaganza, un’Associazione Culturale che nasce dallo spirito del Melodramma, con sue variopinte e cangianti atmosfere, per irradiarsi a ventaglio in molteplici attività, che vanno dallo spettacolo lirico al salotto culturale, dallo streaming internazionale ai programmi di divulgazione rivolti a un pubblico non specializzato, che ha fatto di Vetralla una sua sede. “Fiori alle finestre e cene in cantina”, iniziativa meravigliosa, un po’ decaduta per la maleducazione di alcuni giovani che hanno visto “solo” le cantine senza vedere un fiore alla finestra. Ma ringrazio di Cuore tutti quelli che con entusiasmo hanno reso la città allegra e colorata con le loro installazioni.

    Aggiungo un’altra chicca… adesso Vetralla è invasa da cani, più o meno educati (ma sempre cani rimangono) che nelle notti estive rendono quasi impossibile il sacro sonno dei cittadini! Non me la prendo con i cani, animali di grande conforto per l’Uomo, ma con coloro che egoisticamente li prendono e li abbandonano a loro stessi infischiandosene del disturbo che arrecano. Il cane è un “amico dell’uomo” e necessita della sua vicinanza e della sua compagnia, un cane lasciato tutto il giorno in giardino o, peggio ancora, in un recinto lontano da casa è un cane abbandonato e sicuramente starebbe meglio in un canile in compagnia dei suoi simili Quasi impossibile far sentire le proprie ragioni, associazione agguerrite non lasciano spazio a nulla e noi cittadini siamo costretti in estate a stare con le finestre chiuse!!! Ma spesso non basta, la frequenza dell’abbaio del cane è “penetrante”. Vetralla un “canile a cielo aperto”, questa è purtroppo l’immagine che osservo oggi. Questo scritto vorrebbe essere un invito, una preghiera, a tutti coloro che amano questa città di essere più attenti ai loro animali i quali hanno diritto di ricevere quelle attenzioni che loro incondizionatamente donano, e di alzare gli occhi verso l’Alto ritrovare la calma perduta e ascoltare rondini e merli, Fiori alle finestre e sorrisi tra i cittadini.”

    Fiduciosi che le istituzioni possano far qualcosa ma soprattutto confidiamo nel buon senso dei proprietari che possano in qualche modo stare più vicino ai nostri amici a quattro zampe e non abbandonarli a loro stessi. Un cane che abbaia è perché gli manca qualcosa “affetto, fame, sete o ha troppo caldo” sta a noi capirli e non abbandonarli.

    Gennaro Giardino 

  • Check-up del cane, quali controlli bisogna fare per mantenerlo in … – Petpassion.tv

    Per prevenire le malattie dei cani è bene effettuare un controllo periodico presso il servizio veterinario. Ecco quando fare il check-up e quali sono le prescrizioni mediche.

     

    Programmare un check-up per il nostro amico a quattro zampe è una buona prassi per verificare le sue condizioni di salute. Il controllo andrebbe ripetuto ogni anno, tenendo in considerazione parametri quali l’età, la razza e la cartella clinica del pet. Le malattie dei cani sono infatti delle problematiche che possono essere evitate e curate se si sottopone il peloso ad accertamenti periodici.

    Quando fare il check-up

    Se il nostro cane non sta bene possiamo intuirlo anche da alcuni segnali esterni che ci lancia. Dal comportamento diverso possiamo capire se ci sono in corso tipiche malattie dei cani: umore mogio, segni di depressione e apatia, assenza di energia e vitalità sono alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare. L’inappetenza o la rapida perdita di peso possono segnalare, ad esempio, dei disturbi intestinali.

    Nel caso in cui il pelo non fosse in perfette condizioni, presentando segni di morsi, abrasioni, croste o parassiti, bisognerà valutare di consultare il servizio veterinario. Lo stesso vale se si sentono odori forti e strani o se il nostro amico a quattro zampe comincia improvvisamente a grattarsi con violenza.

     

    I controlli da effettuare

    Quando si parla della salute e delle malattie dei cani il check-up deve essere effettuato dal servizio veterinario. Una visita periodica dal veterinario è importante per garantire il benessere del cucciolo e curare o prevenire l’insorgere delle malattie dei cani. I principali controlli da effettuare sono:

    • misurazione della temperatura corporea;
    • misurazione del battito cardiaco;
    • accertamento delle funzionalità di occhi, orecchie, naso, cuore e polmoni;
    • analisi del pelo e della pelle;
    • controllo del peso;
    • controllo della respirazione.

    Il servizio veterinario consiglierà poi tutta una serie di vaccini per cani, come quello polivalente, quello per la rabbia, la profilassi per la filarosi e quella per la leishmaniosi. Per prevenire alcune malattie dei cani, il veterinario potrebbe anche prescrivere degli esami, come ad esempio l’esame del sangue, quello delle urine, quello per le allergie o per le malattie trasmesse da vettori.

     

    I controlli da effettuare per la sua salute

    Un check-up completo del proprio cane è quindi fondamentale per mantenerlo in salute sotto tutti i punti di vista. In particolare, altri due fattori da tenere sotto controllo sono l’igiene dentale e gli sbalzi improvvisi di temperatura.

    >> Leggi l’approfondimento

    CREDITS:

    Immagine di copertina: Shutterstock
    Approfondimento: Purina PRO PLAN

  • Check-up del cane, quali controlli bisogna fare per mantenerlo in … – Petpassion.tv

    Per prevenire le malattie dei cani è bene effettuare un controllo periodico presso il servizio veterinario. Ecco quando fare il check-up e quali sono le prescrizioni mediche.

     

    Programmare un check-up per il nostro amico a quattro zampe è una buona prassi per verificare le sue condizioni di salute. Il controllo andrebbe ripetuto ogni anno, tenendo in considerazione parametri quali l’età, la razza e la cartella clinica del pet. Le malattie dei cani sono infatti delle problematiche che possono essere evitate e curate se si sottopone il peloso ad accertamenti periodici.

    Quando fare il check-up

    Se il nostro cane non sta bene possiamo intuirlo anche da alcuni segnali esterni che ci lancia. Dal comportamento diverso possiamo capire se ci sono in corso tipiche malattie dei cani: umore mogio, segni di depressione e apatia, assenza di energia e vitalità sono alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare. L’inappetenza o la rapida perdita di peso possono segnalare, ad esempio, dei disturbi intestinali.

    Nel caso in cui il pelo non fosse in perfette condizioni, presentando segni di morsi, abrasioni, croste o parassiti, bisognerà valutare di consultare il servizio veterinario. Lo stesso vale se si sentono odori forti e strani o se il nostro amico a quattro zampe comincia improvvisamente a grattarsi con violenza.

     

    I controlli da effettuare

    Quando si parla della salute e delle malattie dei cani il check-up deve essere effettuato dal servizio veterinario. Una visita periodica dal veterinario è importante per garantire il benessere del cucciolo e curare o prevenire l’insorgere delle malattie dei cani. I principali controlli da effettuare sono:

    • misurazione della temperatura corporea;
    • misurazione del battito cardiaco;
    • accertamento delle funzionalità di occhi, orecchie, naso, cuore e polmoni;
    • analisi del pelo e della pelle;
    • controllo del peso;
    • controllo della respirazione.

    Il servizio veterinario consiglierà poi tutta una serie di vaccini per cani, come quello polivalente, quello per la rabbia, la profilassi per la filarosi e quella per la leishmaniosi. Per prevenire alcune malattie dei cani, il veterinario potrebbe anche prescrivere degli esami, come ad esempio l’esame del sangue, quello delle urine, quello per le allergie o per le malattie trasmesse da vettori.

     

    I controlli da effettuare per la sua salute

    Un check-up completo del proprio cane è quindi fondamentale per mantenerlo in salute sotto tutti i punti di vista. In particolare, altri due fattori da tenere sotto controllo sono l’igiene dentale e gli sbalzi improvvisi di temperatura.

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    Immagine di copertina: Shutterstock
    Approfondimento: Purina PRO PLAN