Ancora strage di cani avvelenati. Una situazione indescrivibile, in cui la soluzione al randagismo sembra essere diventata una lotta spietata contro i più deboli.
Dopo Sciacca e Licata, questa volta tutto si è verificato a Canicattì, dove dei cuccioli di cani sono stati impiccati. A trovarli, Vittorio Russo, un giovane del luogo che da sempre si prende cura degli amici a quattro zampe, e che in questo momento si stava occupando di questi cuccioli di cane, che proprio questo venerdi dovevano essere trasferiti a Milano perchè avevano trovato casa.