A distanza di due anni dall’aggiudicazione, è avvenuto l’affidamento alla sezione di Trani della Lega nazionale per la difesa del cane del canile sanitario comunale dal febbraio 2018 al febbraio 2020. Il Comune di Trani ha infatti assunto in favore dell’associazione un impegno di spesa di 71.817,98 euro. Per il gennaio 2018, invece, il canile sanitario comunale è stato gestito dalla cooperativa Impronte, per un importo di 2.992 euro, in attesa, appunto, dell’aggiudicazione definitiva.
Hanno espresso soddisfazione, sulla loro pagina social, i responsabili della Lega nazionale (la responsabile di Trani è Mariella Lavarra): «Dopo un’attesa lunga due anni, anzi, due anni e quattro mesi, dalla vittoria del bando per l’assegnazione della gestione del canile sanitario del Comune di Trani a favore della Lega Nazionale per la difesa del cane – sezione Di Trani, l’assegnazione è finalmente diventata esecutiva». Pochi giorni fa, i responsabili hanno ricevuto le chiavi della struttura. Sempre sui social, hanno scritto che il loro obiettivo sarà quello di «fare in modo che chiunque passi possa dire di aver visto un posto accogliente, sebbene sempre di prigionia; un luogo di passaggio nel quale ci auguriamo che i cani restino il meno possibile, un luogo popolato da volontari che con dedizione e passione non si occupino esclusivamente del soddisfacimento dei bisogni primari dei piccoli ospiti pelosi, come alimentazione e pulizia, ma che siano pronti ad offrire loro attenzioni, premure, cure e carezze, ricoprendoli di una serenità contagiosa, in vista, speriamo, di una vita in famiglia».
Alla stessa Lega nazionale per la difesa del cane è andata l’assegnazione del mantenimento dei cani randagi dal primo febbraio 2018 al primo febbraio 2019, per 114.887,40 euro (l’associazione può mantenere fino a 200 cani randagi di proprietà comunale alla diaria giornaliera di 1,29 euro più Iva al 22 per cento), presso il rifugio “san Francesco”.
Sono stati assunti anche 9.445 euro alla Lega del cane di Trani per i cani mantenuti nel gennaio 2018.
Federica G. Porcelli
