di Stefano Mascioni
Con la stagione balneare alle porte, torna a riproporsi, puntuale, il tema degli animali in spiaggia. Perché se in Italia ci sono oltre 60 milioni di animali domestici, sono sempre di più i turisti che vogliono passare le vacanze con i propri amici a quattro zampe, considerati ormai veri e propri membri di famiglia (secondo i dati Eurispes 2016, il 22,5% della popolazione ha un animale da compagnia, il 9,3% ne ha due, il 4,1% ne ha tre e il 7,4% dichiara di possederne addirittura più di tre; nel 60,8% dei casi è il cane l’amico domestico, una volta su due il gatto, 49,3%). Di fronte a numeri del genere, l’orientamento generale rispetto al libero accesso degli animali in spiaggia dovrebbe essere unanime, eppure, ci sono ancora differenze. E così, mentre a Fano il Sindaco Massimo Seri in persona presenta la novità in un video diventato virale, a Pesaro si continua a discutere, malgrado il piano spiaggia conceda a tutti gli stabilimenti pesaresi di ospitare cani ma non una spiaggia ad hoc.
Il video del Sindaco Massimo Seri, che presenta il nuovo Animalido di Fano
Proseguono i lavori di #Animalido, stabilimento balneare super accessoriato dedicato agli amici a 4 zampe, che andrà a sostituire l’attuale spiaggia dei cani. Abbiamo inoltre ampliato la #pistaciclabile a mare facendo diventare il tutto un bel biglietto da visita per la città
Geplaatst door Massimo Seri Sindaco di Fano op dinsdag 28 maart 2017
La protesta de “La foresta che avanza”
Lo striscione di protesta affisso da FCA
L’ultima protesta pesarese, in ordine di tempo, arriva dalla responsabile della Foresta che Avanza, Anna Anastasi. “Benché sia stata individuata l’area di Baia Flaminia e il sindaco stesso si fosse espresso positivamente, Pesaro rimane maglia nera del turismo con animali al seguito, dimostrandosi in controtendenza con il resto delle località balneari che da anni, in tutta Italia, hanno risposto positivamente al fenomeno sempre crescente delle vacanze a quattro zampe” spiega. E il Consiglio Comunale di Pesaro dello scorso ottobre, aveva bocciato anche la proposta del Consigliere Roberta DeCrescentini che aveva individuato nell’area sottomonte un posto adatto.
“Dal 2015 – prosegue la Anastasi – la scelta della zona in Baia Flaminia, 52 metri lineari lontani dagli alberghi e nei pressi del Foglia, era stata inserita nel Piano Spiaggia per il 2016 con decisione della maggioranza, ma il progetto è rimasto l’ennesima chimera naufragata nelle polemiche e nella mancanza di polso per portare a compimento il progetto. La presenza di una spiaggia per cani offre al turista un’opportunità in più per scegliere Pesaro per le proprie vacanze, laddove lo stesso Ricci sembra interessato ad offrire divertimenti e formule nuove concorrenziali rispetto alla vicina Romagna. L’offerta risponde ad una precisa domanda e nulla toglie al turismo tradizionale senza animali; la spiaggia verrà frequentata dai proprietari di animali e non imposta a chi non ne ha, mentre la porzione di mare delimitata da boe e quindi segnalata. Risulta del tutto sterile la polemica sulla salubrità dell’acqua a seguito del bagno di poche decine di cani essendo altre e ben note le fonti di inquinamento del mare, sicuramente non imputabili al pelo di animale. ”
“Nella speranza che in questo 2017 trionfi il buon senso e la giunta si dimostri realmente interessata alle richieste del turismo con animali – conclude la responsabile di FCA – aspettiamo fiduciosi di non vederlo, per l’ennesimo anno, trasferirsi nelle località vicine con un danno per l’indotto causato solo dalla mancanza di volontà di sviluppare un’idea già approvata due anni fa.”
L’intervista doppia Crescentini-Perugini
In tempi non sospetti, IlFoglia.it aveva organizzato una intervista doppia tra lo stesso consigliere Roberta Crescentini e il consigliere PD Marco Perugini, che vi riproponiamo.
