Lo hanno lasciato vicino a una discarica in Texas. Solo e legato con una corda a un recinto. A solo sei mesi una cagnolina ha già provato il dramma dell’abbandono. Ma per sua fortuna su quella strada è arrivata una donna che ha deciso di fermarsi e aiutarlo. Lei è Judy Obregon, la responsabile di un’organizzazione di soccorso locale, che gira per queste strade quasi ogni giorno alla ricerca di animali da salvare.
Questa quattrozampe è stata molto fortunata. Spesso, purtroppo, Obregon trova i cani già morti. Come la scorsa settimana quando ha trovato dei sacchi pieni di corpi di animali in decomposizione.
Quando la cagnolina l’ha vista arrivare ha iniziato a piangere perché avrebbe voluto correrle incontro ma non poteva perché legata al recinto.
«Non ho notato quello che aveva intorno al collo fino a quando l’ho fatta salire in macchina» racconta Obregon. Non era neanche una corda, ma una stringa che le stringeva il collo e che a ogni tentativo di liberarsene le produceva ferite.
«La parte più triste della storia è che dopo averla liberata lei si è seduta come per aspettare la persona che l’aveva abbandonata» racconta la donna commossa. Così ha portato Callie, così l’ha chiamata, il più lontano possibile da quel luogo così triste. Una volta in auto la cagnolina ha iniziato subito a ringraziare la sua salvatrice riempiendola di baci.
Visitata dal veterinario, nonostante tutto Callie era in buona salute e ha potuto sfogare il suo appetito con una belle ciotola di crocchette.
«I cani come questo mi fanno piangere tanto – racconta Obregon -. È una brava cagnolina lo si vede dal suo sguardo». Callie, ora in affidamento e presto pronta per l’adozione, è felice e sembra aver dimenticato la brutta esperienza: «Sembra come se non le interessasse più il suo passato. Ormai la sua vita è tutta in discesa».
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