Quando i cani o gatti vengono adottati da un rifugio, si spera abbiamo trovato una casa per la vita. Ma non sempre è così. Lo scorso settembre una famiglia con quattro bambini piccoli ha adottato un boxer tigrato di tre anni dalla Humane Society of Utah. Rhino Lightning, però, due settimane fa è stato portato indietro.
«Hanno ritenuto che era un po’ troppo chiassoso per i loro figli piccoli», ha spiegato Deann Shepherd del rifugio della città di Murray. «Ma a volte una famiglia non è semplicemente in grado di fornire la cura delle esigenze degli animali». In ogni caso, non si è trattata di una decisione facile, «in particolare per la figlia più piccola», che ha consegnato al personale del rifugio «un piccolo quaderno rilegato a spirale». Ma la sorpresa più grande è stata quando hanno letto il contenuto.
«Ciao, se stai leggendo questo sappi che è necessario trovare una nuova casa a Rhino subito – ha scritto la bimba -. E’ stato il mio cucciolo. Spero davvero trovi un buon posto dove stare. Sentirò tantissimo la sua mancanza. Vorrei che sapeste che è davvero un bel cucciolo». Non solo, la ragazzina ha riportato anche una serie di istruzioni e consigli per i nuovi padroni. Per esempio dice loro che lo devono «farlo correre almeno due o tre volte al giorno», «fargli il bagno una volta al mese» e, naturalmente, «dargli un sacco di attenzione».
«Rhino è un cucciolo davvero intelligente – continua la bimba -. Lui ama le persone e le coccole ma odia i convenevoli. Se inizierà ad abbaiare come un matto, allora dovete solo armavi di tanta calma». «Gli piace dormire sotto le coperte. Ma Rhino odia i canili. E a volte diventa veramente felice quando inizia a rincorrenti». In particolare la bimba tiene molto «al suo nome: non lo cambiate. Lui si chiama Rhino Lightning». Ma la cosa ancora più ovvia è il suo amore: «Rhino è un sogno a strisce – ha scritto -. Le sue guance fanno un sacco di bava. E ti prego di dirgli che lo amo e che mi mancherà ogni notte».
Ma nonostante sia così triste la separazione da una bimba che lo amava così tanto, Rhino ha avuto comunque il suo lieto fine. Il boxer è rimasto in rifugio solo una settimana prima di essere adottato da un’altra famiglia, «in grado di gestire meglio la sua natura energica» e che ha anche promesso di «seguire i suggerimenti della bambina».
«La famiglia ha preso il quadernino e sta cercando di rispettare tutte le linee guida presenti», afferma sorridendo Deann Shepherd. «Hanno mantenuto il suo nome e stanno facendo in modo di fargli fare tutte le corse giornaliere raccomandate», trovando l’insolita missiva «davvero carina».
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