ROVERE’ DELLA LUNA. L’attenzione sul caso di Miro diventa internazionale. Sono decine i siti internet che da ormai alcuni giorni stanno dando spazio al caso del pastore abruzzese di Roveré della Luna sequestrato ai proprietari dopo che un vicino di casa aveva sporto denuncia per il suo continuo abbaiare.

Ora la storia di Miro ha attirato l’attenzione anche di alcuni siti americani e svedesi e a trattarlo sono state trasmissioni televisive come “La vita in diretta” e i tg nazionali. Sulla piattaforma change.org le firme raccolte dalla petizione che chiede di far tornare a casa (dal canile dove si trova) Miro stanno ormai raggiungendo il traguardo di 200 mila.

Per conoscere il destino di Miro bisognerà però attendere il 10 aprile quando ci sarà l’udienza presso il tribunale di Trento per il dissequestro del cane. Intanto in questi giorni i proprietari in attesa di poter riabbracciare il proprio cane, lo seguono al canile standogli vicino. Tra di loro anche Eva Munter che proprio su change.org ha lanciato la petizione.

Sulla faccenda di Miro vi aspettavate tutta questa attenzione mediatica?

Personalmente, no. L’intento iniziale era raggiungere qualche migliaio di firme, da affiancare alla richiesta di rilascio di Miro. Poi la storia si è diffusa: evidentemente si tratta di una vicenda molto sentita, in cui molti si immedesimano. L’idea era sensibilizzare verso un tema che mi sta a cuore: non dev’essere possibile sequestrare gli animali da compagnia come se fossero oggetti. Non sono una di quelle persone che mette gli animali al di sopra degli uomini in fatto di diritti, ma ci si deve rendere conto che sequestrare un cane o un gatto non ha lo stesso peso che sequestrare un cellulare o un motorino. Ci sono delle conseguenze sul loro benessere, che verranno cancellate a fatica. Ovviamente non mi riferisco a sequestri che avvengono per motivi reali e necessari, come in casi di maltrattamento degli animali o di cani pericolosi e aggressivi, che vanno rieducati. Un cane però ci considera “il suo branco” e soffre nell’essere separato in questo modo dai suoi proprietari.

Da quanto tempo avete Miro? E che carattere ha?

Miro ha il carattere tipico dei pastori abruzzesi: mite, testardo, forte, dolce. Prova un affetto straordinario soprattutto verso i bambini. Ci sono diverse famiglie che passeggiano con i loro figli e i loro cani nella nostra zona e lasciano che i bambini lo accarezzino senza paura. E’ un cane che quindi sopporta bene l’irruenza giocosa dei più piccoli e sempre in maniera docile e paziente, probabilmente comprendendo che si tratta di “cuccioli”. È con noi da settembre 2014.

Come si comporta quando andate a trovarlo?

Inizialmente si piazza davanti alla porta del recinto, grattando con la zampa per indicare che vuole uscire. Vederci attraverso le sbarre a volte lo fa guaire. Probabilmente percepisce la cosa come una punizione e non comprende il motivo.

[embedded content]

Avete avuto qualche contatto con il vicino di casa a seguito del sequestro di Miro?

Nessun contatto, nè cercato nè occasionale.

Altri vicini vi hanno detto qualcosa?

Gli altri vicini si sono dichiarati solidali, portandoci delle dichiarazioni firmate che verranno presentate in tribunale. Molte persone si sono dette allibite, altre temono che la stessa sorte possa capitare al loro cane.

Sentite la solidarietà della gente ?

Abbiamo sentito molto la solidarietà di moltissima gente, anche sconosciuta prima d’oggi. Ho ricevuto diversi messaggi da persone con una storia simile, che però fortunatamente non hanno subito il sequestro del loro animale. Ho capito solo allora quanto la cosa sia sentita da tutti e da qui il motivo dell’altissima aderenza alla petizione.

Qualcuno, in maniera critica, dice che i proprietari di un cane dovrebbero educarlo anche nell’abbaiare. Cosa ne pensi?

Dal momento che il cane non abbaia in maniera continuativa come dichiarato, non so cosa dire sinceramente. L’unica volta che ha abbaiato davvero tanto di notte era perchè due persone si stavano introcudendo nel giardino della casa a fianco. Quindi puoi educare un cane finché vuoi, ma se c’è qualcosa che non va, lui abbaierà comunque.

Avete anche un gatto? lui come sta senza Miro?

Miro è cresciuto assieme ad un gattino, che è diventato il suo compagno di giochi. Mi piacerebbe dire che Piccettino, questo il nome del gatto, sente la mancanza di Miro ma i gatti sono gatti e lui si è limitato –indisturbato- a svolgere il suo solito ruolo di Re della casa.

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com