Milano, 17 gennaio 2017 – Successo, a tre anni dal suo debutto,per il progetto Dog Camp delle Residenze Heliopolis, la prima struttura per anziani in Italia con appartamenti attrezzati per accogliere i Senior insieme ai loro animali domestici. Oggi due senior su tre la scelgono proprio per la possibilità di non separarsi mai dal loro compagno di vita a quattro zampe. Del resto, il 39% degli anziani italiani possiede un animale domestico e per il 93% degli intervistati la compagnia delle mascotte pelose è molto o abbastanza importante (Fonte: SIC Sanità in Cifre, Dicembre 2016).
L’idea di creare un Pet Hotel per ospitare gli “scodinzolanti” amici dei residenti della RSA è nata nel 2013 dalla collaborazione tra il Gruppo Korian, azienda leader nell’offerta di servizi per la terza e quarta età proprietario di Heliopolis, e PetPro, società che si occupa di servizi professionali di Pet Care. In tre anni, la Rsa da 400 posti che già esisteva dal 2007 in questo suggestivo angolo dell’hinterland milanese, è stata trasformata in una residenza su misura per cani e gatti.
La struttura abbina agli appartamenti protetti in cui gli anziani autosufficienti possono abitare con i loro amici a 4 zampe il DogCamp, un’area verde che, oltre alla Pet Therapy, ospita attività di Agility Dog e corsi cinofili. Per gli anziani non autosufficienti affetti da demenze, quali il morbo di Alzheimer o altre patologie, c’è invece il Dog Hotel. Qui, in casette dotate di ogni confort, possono far risiedere i loro cani. E le tariffe? “Sono in linea con quelle delle altre residenze per anziani”, assicura il Direttore delle Residenze Heliopolis, Cosimo Sanapo. “Inoltre, la nostra residenza è convenzionata con la Asl, che copre parte dei costi della permanenza in struttura, in percentuale variabile in base al reddito”
E nel Pet Hotel non potevano mancare i gatti: il primo ad arrivare è stato Romeo, detto Romino, “il gatto più bello del Forlanino”, come lo definisce affettuosamente la proprietaria Franca, 81 anni, ex edicolante della metropolitana in Duomo a Milano. Ora che è vedova, con i figli che vivono all’estero, lo definisce “il parente più prossimo”, il suo “antidoto alla vecchiaia”.
