Anche i bambini possono soffrire di ansia, ma per alcuni riuscire a non incappare in questo problema di salute potrebbe essere più semplice che per altri. A giocare un ruolo determinante sarebbe la composizione del nucleo famigliare: non solo mamma, papà, figli e magari anche nonni, ma anche un cucciolo, meglio se di specie canina. Secondo uno studio pubblicato su Preventing Chronic Disease convivere con un cane potrebbe infatti aiutare a ridurre l’incidenza dell’ansia e dei disturbi ad essa correlata anche nei bambini.
In passato altri studi avevano evidenziato l’esistenza di un’associazione tra il fatto di vivere con un cane e una migliore salute in età adulta. Questa ricerca, condotta da un team guidato da Anne Gadomski del Bassett Medical Center di Cooperstown (Stati Uniti), ha analizzato i benefici di cui si può godere già durante l’infanzia coinvolgendo i genitori di 643 bambini di età media pari a 6,7 anni. Lo studio ha previsto che i genitori compilassero questionari specifici sullo stato di salute e lo stile di vita dei figli. Ne è emerso che mentre il 21% dei bambini che vivevano con dei cani aveva a che fare con ansia o problemi associati solo il 13% dei piccoli che vivevano con dei cani era alle prese con uno di questi disturbi.
“Questi risultati sono concordi con quelli ottenuti in (…) un campione di bambini leggermente più grandi (8-12 anni)”, spiegano gli autori nel loro studio, aggiungendo: “Dato che spesso i disturbi associati all’ansia iniziano durante l’infanzia, spesso persistono nella vita adulta, e hanno il più lungo ritardo in termini di trattamento (ad esempio 20-23 anni per i disturbi da ansia sociale e da separazione), affrontare condizioni al di sotto della soglia d’allarme nell’ambito delle cure primarie durante l’infanzia è un obiettivo ragionevole per interventi preventivi”. A preoccuparsi dell’ansia dei loro pazienti dovrebbero quindi essere già i pediatri, che però hanno ancora un buon motivo per non consigliare a tutti i genitori di accogliere un cane in famiglia. Gli stessi autori dello studio sottolineano infatti che “ulteriori studi dovranno stabilire se questa associazione sia causale e, se così fosse, in che modo i cani riescano ad alleviare l’ansia durante l’infanzia”.
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di Silvia Soligon (02/12/2015)
