Rovigo, 24 settembre 2015 – Amici a quattro zampe nel mirino dei malviventi: tante le segnalazioni di cani e gatti scomparsi da Lendinara e dintorni, un’operazione degna della cattivissima Crudelia Demon nella ‘Carica dei 101’. Profondi gli interrogativi che corrono in paese, grande la disperazione dei padroni.
Il fenomeno che sta interessando da diversi giorni la zona di Lendinara e Badia Polesine fa rabbrividire tanti amanti degli animali. Sembra infatti che siano sempre di più gli amici pelosi che scompaiono, soprattutto nella notte, senza lasciare tracce. Non scompaiono solo da parchi e giardini, ma anche da cortili recintati, protetti da palizzate o siepi. Difficilmente sono questi luoghi da cui un animale potrebbe allontanarsi in maniera spontanea. Anche fosse, è un fenomeno anomalo il moltiplicarsi di segnalazioni che avvengono in particolare sui social network.
Su Facebook diversi lendinaresi hanno postato alcune foto del loro amico a quattro zampe scomparso, nella speranza che qualcuno lo avvisti o lo trovi e lo riporti a casa. I ladri di cani non sembrano avere un unico obiettivo, spariscono infatti diversi cani di razza ma anche bastardini, cani di taglia grande ma anche piccola. Tra gli appelli dei padroni, un dolcissimo bolldog francese bianco e nero, un incrocio tra un labrador e un husky color marrone chiaro, un boxer fulvo, ma non sono i soli.
Il grido dei cinofili sale dal web: «Tenete in casa i vostri cani, se non sono addestrati basta un boccone per attirarli», «Fate attenzione in particolare ai cani di razza, non lasciateli mai soli e, quando andate via, non lasciateli in giardino». C’è addirittura chi segnala auto di grossa cilindrata, targhe straniere, un ducato di colore blu, persone travestite da operai o che possano facilmente passare inosservate durante il giorno ma, magari, sono nei dintorni per scrutare la prossima preda. Appurato che il paese sia nella morsa dei ladri di cani, è necessario correre ai ripari. Soprattutto in questi casi ci si rende conto di quanto possa essere utile il microchip sottocutaneo: se il cane viene ritrovato, infatti, i veterinari dell’azienda ulss 18 potranno leggere tutti i dati registrati e ricondurlo al padrone.
In molti casi il furto viene soltanto ipotizzato dai proprietari del cane (o gatto): in realtà si tratta soltanto di un’illusione tesa a contrastare l’ipotesi che l’animale sia scappato per conto suo. “Il mio cane non mi avrebbe mai lasciato di sua spontanea volontà!” è il pensiero che fa scattare l’ipotesi del furto, anche quando la realtà è ben diversa.
Prima di ogni altra considerazione, quindi, meglio ricordare che non si dovrebbe mai pensare alle fughe canine come a tentativi di “abbandonare” la propria famiglia: con rarissimissime eccezioni, quando il cane scappa, non intende certo andarsene per sempre.
di Roberta Panini
){kind=link}