Vorrei sottoporre alla vostra attenzione una grave problematica inerente la condizione in cui versa Piazza Giovanni XXIII di cui le autorità comunali preposte pur essendone al corrente fingono di non saperne nulla, nonostante le diverse richieste d’intervento giunte ai loro centralini. La suddetta Piazza è continuamente presa di mira dai vandali che ne distruggono i beni di proprietà pubblica. Per fare qualche esempio si possono menzionare la maggior parte delle panchine distrutte, delle quali alcune di esse completamente sradicate dal loro alloggio e trasportate liberamente ad uso privato e a seconda delle necessità; i cestini dei rifiuti fatti esplodere durante il periodo natalizio; le due altalene un tempo svago per i più piccoli, danneggiate e derubate dei seggiolini. Poi ci sono gli alberi di pino che da diversi anni non risultano curati, molti dei quali inclinati da un lato a causa del peso con i rami che sporgono pericolosamente verso il terreno e che in giornate di vento possono divenire potenzialmente pericolosi per i passanti.
Inoltre vi è il presunto pericolo di infestazione da processionaria, ciò perché sono moltissimi anni che non viene effettuata alcuna disinfezione per bonificare l’area. Le mattonelle che rivestono la pavimentazione della piazza sono pericolosamente rialzate e capita spesso che qualcuno inciampi e cada procurandosi dei danni seri alla salute, specialmente la sera, complice la scarsa illuminazione (diversi lampioni non funzionano e gli altri hanno gli oblò opachi). Inoltre vi sono diversi ragazzi che usano la suddetta piazza per intavolare vere e proprie partite di calcetto nelle ore pomeridiane con palloni di cuoio che, in alcune occasioni hanno colpito bambini, cani, anziani, passanti e autovetture sia ferme che in transito creando danni ai malcapitati. Ciò è fonte di discussioni continue e, a causa della maleducazione di questi ragazzi vi è il rischio che le diatribe degenerino drasticamente. A peggiorare il tutto però vi è la scarsa pulizia ad opera dell’impresa appaltatrice nominata dal Comune di Manduria che non svuota regolarmente i due insufficienti cestini presenti e non provvede, se non parzialmente, alla pulizia della zona da rifiuti di ogni genere, in special modo involucri alimentari provenienti dalle varie attività commerciali presenti nell’area e abbandonati in ogni anfratto della piazza da persone incivili.
I cestini dei rifiuti essendo trascurati per giorni divengono così bersaglio di gruppi di ragazzini che ne disperdono il contenuto in aria tra cui le bustine biodegradabili utilizzate dai possessori di cani per raccogliere gli escrementi del proprio animale domestico. La situazione peggiora ulteriormente con l’arrivo della stagione estiva, poiché gli escrementi dei cani sia randagi, che appartenenti a cani di padroni incivili, sprigionano esalazioni nauseabonde a causa della forte calura. Ciò diventa un pericolo per i bambini che tendono a toccare tutto ciò che li incuriosisce, così facendo potrebbero facilmente contrarre infezioni a causa delle le feci sparse un po’ ovunque. Le autorità sono a conoscenza della precaria situazione in cui versa la piazza, sia i Vigili Urbani che le forze dell’ordine, nonché l’attuale sindaco Roberto Massafra che con la sua amministrazione disastrosa ha fatto aggravare i problemi della città tra cui piazza Giovanni XXIII. Inoltre i suddetti organi di controllo non pattugliano mai la zona che inevitabilmente diviene terra di nessuno ed ognuno detta la propria legge. Detto ciò, vorremmo che le tasse da noi elargite si tramutassero in servizi da parte dell’Amministrazione comunale e dell’azienda di pulizia nominata e, che gli organi di controllo vigilino o si adoperino telecamere al fine di arginare il problema.
Ci piacerebbe che nell’area si installassero altalene e altri strumenti ludici per i bambini più piccoli e che i padroni dei cani possano circolare in una zona recintata e attrezzata insieme ai loro animali domestici. Magari apportare anche alcune migliorie come ad esempio demolire le colonne che sostenevano i tubi (rimossi da tempo ). Soprattutto speriamo che tutti i cittadini possano finalmente usufruire dell’area in maniera civile e se necessario che siano puniti i trasgressori con sanzioni amministrative e/o penali adeguate ai danni arrecati. A tal fine la prego di visionare alcune foto che seguono riguardanti lo scempio in questione. Spero in un celere intervento da parte dell’amministrazione comunale poiché stanchi di assistere in silenzio a questo degrado.
Bruno Pastorelli, Giovanni Torino
