Pisa, 26 aprile 2018 – Quanto  può essere utile un cane per le persone disabili? Molto. Sicuramente molto più di quanto possiamo immaginare. Un cane che porta il giornale o le pantofole siamo abituati a vederlo (è un classico anche nelle barzellette….), ma pensiamo un attimo a quanti piccoli importantissimi gesti quotidiani può imparare a fare il nostro amico a 4 zampe. Gesti che per molti di noi sono banali, ma che per una persona con difficoltà motorie possono essere difficili da compiere se non addirittura impossibili.

Un cane  ad esempio può aprire o chiudere porte e/o sportelli, portare oggetti, metterli in un contenitore, aprire una cerniera, vestire e spogliare una persona, accendere e spegnere interruttori, e anche segnalare richiami sonori come ad esempio campanelli, allarmi o il pianto di un neonato. E’ evidente quindi a questo punto quanto possa essere importante – per una persona che ha problemi a muoversi oppure non ci sente bene – la vicinanza di un cane in grado di aiutarla in questo modo e di renderla così maggiormente autonoma.

In Toscana – per la precisione a Pisa – all’interno dell’associazione di volontariato Neurocare Onlus, è nato il progetto ‘Io con lui – Un cane a sostegno delle disabilità’. Maria Cristina Filippi, che è l’ideatrice del progetto e lo coordina insieme alla dottoressa Anna Maria Neri, ci spiega in che modo i cani vengono educati, ovviamente sempre nel rispetto dell’animale, per svolgere questi compiti.

“Il cane può essere già parte del nucleo familiare oppure può essere un nuovo cane; in questo caso si predilige l’adozione dal canile – dice Filippi . – Non ci sono limiti di razza; la situazione più semplice si ha con l’educazione di  un cucciolo, ma possono essere istruiti anche cani adulti. La fase di apprendimento del cane non è delegata agli istruttori cinofili, ma al contrario la persona con disabilità – se possibile anche la sua famiglia – viene coinvolta direttamente in tutto il percorso: sarà lei, con la supervisione dell’istruttore, a eseguire le attività con il cane, per ripeterle poi in autonomia fra una lezione e l’altra (una sorta di “lezione per casa”)”.

“Il compito dell’istruttore – aggiunge – è quello di favorire il rafforzamento del legame cane-uomo, soprattutto attraverso una maggiore capacità di comprensione reciproca. Sarà proprio in virtù di questa armoniosità e fiducia che il cane potrà apprendere e sarà in grado di eseguire le attività in modo allegro e sereno”.

Nei giorni scorsi il progetto ‘Io con lui’ è stato presentato a Bologna alla mostra internazionale Exposanità e ci sono state anche dimostrazioni pratiche. Tra i sostenitori del progetto ci sono il Comune di Calci e quello di Vicopisano (Pisa) e anche Etovet, Laboratorio di etologia e fisiologia veterinaria del dipartimento di Fisiologia veterinaria dell’Università di Pisa.

Testimonial del progetto è l’attore e regista Renato Raimo che lo supporta dal suo esordio, anche nella raccolta fondi. E’ attiva anche una convenzione con il Dipartimento di scienze veterinarie dell’università di Pisa per lo svolgimento di tirocini curricolari. Per chi vuole saperne di più ecco il sito dell’associazione: www.neurocare-onlus.it. E quello del progetto: www.ioconlui.it

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com