CECINA. Correva, in pineta, come solito fare altri giorni di bel tempo. Stavolta è venerdì, sono all’incirca le 17.
Imboccato l’ingresso principale del “cancello di legno”, giunto all’altezza della Bau Beach, poco prima del Fosso Nuovo, decide di proseguire lungo la battigia. Prende l’apposito sentiero che in pochi secondi lo immette sulla spiaggia. Da qui riparte in direzione Cecina, per chiudere l’anello e tornare verso l’auto. Trascorre neppure un minuto che viene accerchiato da 4 cani, privi di museruola e guinzaglio, sbucati di colpo dalla pineta. Gli ringhiano contro, seguendolo. Sembrano poco amichevoli. Poi due di loro, più aggressivi, lo attaccano alle gambe e alle mani. L’uomo si protegge come può, comincia a girare su se stesso per scacciarli.
Non è facile. I cani sono rabbiosi. Lui si divincola, chiede aiuto richiamando l’attenzione dei proprietari. Interverranno, pensa. O forse spera. Sono un gruppetto di ragazzi. Giovani. Spuntano dal muro di sabbia che confina con la pineta. Guardano, ridono. Qualcuno – racconterà più tardi la vittima dell’aggressione – lo sbeffeggia pure, apostrofandolo con offese pesanti. Ma non succede nulla. L’uomo, ferito e spaventato, ingaggia una lotta con gli animali che dura alcuni minuti, poi riesce a liberarsi e fuggire verso Marina. I cani desistono, se ne vanno tornando verso i loro padroni. Lui arriva all’ auto, parcheggiata poco lontano, ma prima di andare al pronto soccorso dell’ospedale si reca in caserma, dai carabinieri. E racconta tutto. I militari – spiegherà più tardi – gli dicono che informeranno il comando dei vigili urbani per fare un sopralluogo, verificare la situazione ed eventualmente accertare l’identità dei proprietari dei cani. Poi va in ospedale per farsi visitare. Se ne esce con un referto che parla di ferite lacerocontuse al polpaccio destro ed al gomito sinistro. La prognosi è di sette giorni.L’episodio, dicevamo, risale a venerdì scorso. Di pomeriggio, intorno alle 17 che è ancora giorno. A raccontarlo è Francesco Pieraccini, cecinese. Ha deciso di denunciare l’accaduto con una mail inviata al sindaco Samuele Lippi, alla polizia municipale, alla Regione Toscana. E che oggi, nell’incertezza, dice: «Tornerò dai carabinieri per formalizzare una denuncia contro ignoti». Intanto, addosso, oltre ai segni dell’aggressione, gli resta lo sconcerto per un episodio grave ma che avrebbe potuto avere conseguenze assai più serie se, per esempio, al suo posto ci fosse stata una famiglia con bimbi piccoli, un anziano, o un cane di taglia inferiore a quelli che gli si sono scagliati contro. «Personalmente – dice Pieraccini – non ho nulla contro i proprietari di cani né con chi possiede un animale. Ma vorrei far riflettere su quanto accaduto, sulla necessità di far rispettare regole e ordinanze comunali».Non è la prima volta, infatti, che sulla spiaggia circolano cani senza guinzaglio e museruola. Non è la prima volta che si registrano aggressioni simili. «È successo anche a me – conclude Pieraccini – ma finora avevo sempretrovato proprietari che tempestivamente richiamavano il loro cane, afferrandolo e scusandosi».
Venerdì non è andata così. E non è possibile, è impensabile fare una passeggiata o una corsa nella nostra bella pineta con la paura che succeda di nuovo. E la colpa non è dei cani.

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