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  • #5124
    Barbara
    Partecipante

    allora, per facilitare la comprensione di tutta quanta la situazione dovrò partire dall’inizio, dilungandomi un po’.
    quattro (quasi cinque) anni fa ho acquistato presso un allevamento amatoriale una splendida femmina di australian shepherd. all’epoca aveva poco più di tre mesi, degli occhi dolcissimi ed era abituata a stare in mezzo non solo agli altri cani, della sua stessa razza, ma anche a jack russell, rottweiler e ad altri animali (soprattutto cavalli, visto che era anche un maneggio) .
    l’abbiamo portata a casa. dopo qualche mese abbiamo dovuto trasferirci e lei si è ritrovata a condividere il cortile con un meticcio maschio, vecchiotto, un po’ più piccolo di lei e di natura estremamente aggressiva (inutile dire che la colpa è da attribuire solamente ai padroni, che l’hanno viziato in un modo vergognoso e poi, quando si sono stancati, l’hanno rifilato ad un’altra persona, la nostra vicina di casa, appunto).
    inutile dire che in famiglia eravamo tutti estremamente preoccupati. ma con molta pazienza siamo riusciti ad introdurla in questo nuovo ambiente.
    sorprendendoci, si è trovata estremamente bene e inizialmente abbiamo potuto osservare che si era instaurata una piccola gerarchia di cui lei pareva rappresentare il gradino più basso: ad ogni modo, accettò di buon grado e noi tirammo un sospiro di sollievo. da parte di quel meticcio ci fu qualche episodio isolato in cui ringhiò alla nostra cagnetta, ma nulla che sia sfociato in risse pericolose.
    più o meno nello stesso periodo la iscrivemmo ad un corso di educazione base (cominciando anche un po’ di agility che non abbiamo poi portato a termine), dopodiché vennero i calori e le prime due volte fummo costretti, con immenso dolore, credetemi, ad affidarla agli allevatori che si occupavano di non farla entrare in contatto con nessun maschio, cosa che a casa non sarebbe stato possibile, perché lei ha sì un suo serraglio, ma il meticcio della vicina diede prova di essere un ottimo scavatore.
    fummo poi, dunque, costretti a sterilizzarla. dispiacque tantissimo soprattutto a me, ma era necessario.
    dal momento della sterilizzazione e da quando io ho cominciato a frequentare il liceo classico il suo carattere è mutato un poco. dobbiamo ammettere che è stato un periodo di assestamento della famiglia, io avevo pochissimo tempo libero, mia mamma ha trovato un nuovo lavoro, mio fratello ha iniziato le medie. insomma, non lo nego, è probabile che l’abbiamo un po’ trascurata per la quantità del tempo che passavamo insieme, ma non per quanto riguarda la qualita’, che è rimasta immutata. per esempio, se prima era un cane sottomesso, ora in cortile comanda lei: se infatti prima alle provocazioni del meticcio non reagiva, ora (senza mai attaccarlo, ovvio, non ha mai morso nessuno,questo lo devo sottolineare) gli abbaia contro se quello le ringhia. non si tratta di un abbaiare continuo, ma di un latrato unico, che io interpreto come avvertimento e al quale lui se ne va. e’ sempre stata un po’ possessiva nei nostri confronti, per esempio quando andiamo dal veterinario e ci sono altri cani lei non fa nulla a nessuno, non abbaia, non ringhia, non si avvicina più di tanto (eccezion fatta per un po’ di esemplari che evidentemente reputa interessanti xd). ma se ne accarezziamo uno, lei subito reclama la nostra attenzione spingendoci il braccio con il muso. se li accarezziamo entrambi contemporaneamente,lei si mette il cuore in pace.
    ora, stiamo per trasferirci di nuovo, in una casa con un cortile appena più piccolo, ma che sarà completamente nostro. mi piacerebbe,dunque, prendere un altro cane, un cucciolo di beagle (anche se inizialmente io avevo pensato ad un cane moooolto più grande, come un pastore tedesco, razza della quale mi sono innamorata, ma alla fine abbiamo optato per qualcosa di più contenuto), sia per farle compagnia quando non ci siamo, sia perché, ora che sono cresciuta, mi piacerebbe avere un cane solo mio (forse è egoismo, però proprio non posso farne a meno). come mi consigliate di muovermi? innanzitutto, dovrei prenderlo maschio o femmina? e poi, dovrei introdurlo nel nuovo ambiente quando lei è ancora spaesata e non riconosce quel territorio proprio come suo, quindi appena ci trasferiamo, o dovrei aspettare che si abitui un po’? come evitare possibili divergenze che potrebbero sfociare in violenza? ripeto, la mia australian è sempre stata assolutamente buona e affettuosa, non molto delicata (ha la grazia di un elefante) ma non penso farebbe mai del male a qualcuno. ad ogni modo, visto che la prudenza non è mai troppa, vi ho illustrato per intero la situazione. grazie a chiunque riuscirà a leggere fino alla fine questo poema e a rispondermi 🙂

    ps. ho omesso di dire che il nostro futuro vicino di casa (cortili separati, ma vicini) ha una femmina non sterilizzata (e non ha intenzione di sterilizzarla, da quanto ho potuto capire).

    pps. l’australian di cui parlo è quella nella foto dell’account :d

    #7975
    Angela
    Partecipante

    non sono in grado di darti consigli, ma posso raccontarti la mia storia:
    ringhio, meticcio (intero-non castrato), ottimo per la guardia, tutti lo temono non sapendo che in realtà è molto buono. per 11 anni ha vissuto senza altri cani; due anni fa è arrivata frida, femmina di 6 anni (all’epoca) sterilizzata e abituata a convivere con i suoi simili. appena lei ha messo la zampa nel cortile sono diventati inseparabili, nessun affiancamento e parliamo di due cani adulti. ora è arrivato miele 11 mesi, maschio intero. quando l’ho portato a casa ero convinta che avrei avuto problemi con ringhio perchè entrambi maschi, e che tutto sarebbe andato bene con frida. invece mi sbagliavo. con ringhio giocano continuamente mentre invece frida non lo sopporta e gli ringhia anche in modo brutale, tant’è che li teniamo separati. non so se c’è una regola, ma sono certa che dipende molto dal carattere del cane. forse potresti dividere il cortile per un breve periodo dandogli la possibilità di conoscersi un pò prima di metterli insieme.

    #7976
    Angela
    Partecipante

    se il tuo futuro vicino ha una femmina non sterilizzata o prendi un’altra femmina o se prendi un maschio fallo castrare. quando vanno in calore, i maschi non hanno controllo e (come ‘è succeesso al mio) possono stare tutta la giornata sotto il sole attaccato alla recinzione rischiando un’insolazione e questo comporterebbe problemi di salute al cane.
    ps: la tua cucciolotta è meravigliosa 🙂

    #7977
    Barbara
    Partecipante

    grazie. provo ad aiutarti con la tua situazione comunque, per quanto ho capito. 🙂
    mmm è possibile che la tua frida sia semplicemente gelosa? hai detto che aveva stabilito un ottimo rapporto con ringhio. ora che hai introdotto miele in famiglia, lui ha dimostrato di legarsi soprattutto a quest’ultimo, forse scatenando una gelosia sempre crescente nella tua femmina che sta diventando intollerante nei confronti del cucciolo.
    forse frida si sente messa un po’ da parte, sente minacciata la posizione che aveva conquistato in precedenza.
    potresti provare a risolvere, magari non facendole mancare il tuo appoggio (che sicuramente, visto la sua aggressività inaspettata, è venuto un po’ meno, magari inconsapevolmente) senza però incoraggiare questi suoi comportamenti. prova magari a ritagliarti una mezzora al giorno da passare solo insieme a lei. per quanto riguarda il rapporto tra cani, io ricomincerei da capo, lasciando per un tot. di ore ringhio e frida insieme, senza miele. poi, in modo graduale, potresti provare a reintrodurre miele, lasciandoli insieme dapprima venti minuti, poi un’ora ecc … almeno, io farei così. ripeto, non ho ancora esperienza di più cani contemporaneamente, nella mia vita ho avuto solo tre cani, uno dopo l’altro, e mi accingo a prendere il quarto.
    inoltre, assicurati che frida e ringhio abbiano un posto in cui ritirarsi per sottrarsi all’allegria turbolenta del nuovo arrivato. così, se frida sente che sta superando il suo limite di sopportazione, può recarsi in un luogo tutto suo (un recinto, una cuccia ecc …) e non fare danni.

    #7980
    roberta
    Partecipante

    dru67
    mi piacerebbe avere un cane solo mio (forse è egoismo, però proprio non posso farne a meno). come mi consigliate di muovermi? innanzitutto, dovrei prenderlo maschio o femmina? e poi, dovrei introdurlo nel nuovo ambiente quando lei è ancora spaesata e non riconosce quel territorio proprio come suo, quindi appena ci trasferiamo, o dovrei aspettare che si abitui un po’? come evitare possibili divergenze che potrebbero sfociare in violenza? ripeto, la mia australian è sempre stata assolutamente buona e affettuosa, non molto delicata (ha la grazia di un elefante) ma non penso farebbe mai del male a qualcuno. ad ogni modo, visto che la prudenza non è mai troppa, vi ho illustrato per intero la situazione. grazie a chiunque riuscirà a leggere fino alla fine questo poema e a rispondermi

    un po’ di sano egoismo non guasta 😉 io aspetterei a prenderlo in attesa che si sia un po’ ambientata, pero’ ogni cane e’ a se’ ed e’ importante che il suo proprietario lo capisca
    maschio o femmina ? lì devi vedere tu
    per quanto riguarda il carattere nessun cane pur bravo che sia non va d’accordo con tutti i cani anche loro anno le loro antipatie
    quindi sara’ molto importante che se lo prenderai per te'( e non per solo per compagnia della tua) il tuo ruolo con loro, sarai l’ago della bilancia

    #7983
    Barbara
    Partecipante

    grazie … ovviamente, nessuna preferenza 🙂 sarà un po’ difficile non riempire d’attenzioni il nuovo arrivato, ma alla fine è per il suo bene 🙂

    ricordo che quando aveva un anno abbiamo portato la nostra sissy a trovare i suoi allevatori: c’era un cucciolo di australian di tre mesi, lei non lo conosceva, si è sdraiata per terra e gli ha permesso di giocare per due ore (due ore xd) con le sue zampe, le sue orecchie ecc …
    stupendo. mi è rimasta quest’immagine in mente, so che da allora il suo carattere è leggermente mutato, si è fatto un po’ più forte, ma lei è fondamentalmente buona e spero potrà accettare il nuovo cucciolo nello stesso modo.

    #5125
    Angela
    Partecipante

    ringhio e frida vivono tuttora insieme all’aperto con le cucce nel garage, mentre invece miele vive in casa. il giardino è separato dal cortile dalla recinzione, così posso lasciare tutti fuori senza essere in contatto tutti e tre. anche oggi miele ha passato la sua mezzora in compagnia degli “anziani” mordendo le zampe e le orecchie di ringhio, mentre frida stava da sola a prendere il sole. io li coccolo allo stesso modo perchè li amo in egual modo. grazie dei consigli ne farò tesoro :kiss:

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