ODERZO – (An.Fr.)Va a passeggiare con il cane sull’argine e la sua bestiola viene azzannata da un altro cane ben più grande. E’ la disavventura capitata ad una anziana cagnolina opitergina che si è salvata grazie alla prontezza del suo padrone.
«Non è la prima volta che succede racconta D.C., moglie dell’uomo -. Gli argini della nostra città sono frequentatissimi, molte sono le persone che portano il cane a passeggio, cosa che del resto faccio anch’io. Solo che i cani di grossa taglia o aggressivi andrebbero tenuti al guinzaglio».
L’episodio specifico è avvenuto alcuni giorni fa. «Mio marito prosegue la donna stava tranquillamente passeggiando quando è arrivato un gruppetto di giovani, avevano con loro un grosso cane. Neppure il tempo di scansarsi che le due bestiole si sono azzuffate. La nostra è di piccola taglia, avrebbe avuto la peggio se mio marito non fosse intervenuto. Mio marito era così preoccupato che non ha chiesto a questi ragazzi chi fossero. Perché quando un cane azzanna un altro cane va fatta una denuncia al servizio veterinario. E’ stato il giorno dopo che, esaminandola, ha scoperto sul suo corpo i buchi lasciati dai denti dell’altro cane».
Gli argini del fiume Monticano sono frequentatissimi. «Più d’una volta prosegue D.C. vedendo cani di grossa taglia o chiesto ai proprietari di metter loro il guinzaglio. Per sentirmi dire, e uso un termine elegante, di pensare agli affari miei. Oggi siamo tutti alla moda e molto tecnologici, ma quanto ad educazione forse si è persa per strada». Forse non tutti sanno che esiste un regolamento comunale nel quale è indicato come «a tutela della incolumità pubblica e privata, i cani devono sempre essere condotti, salvo nei luoghi loro destinati, al guinzaglio, e se mordaci o con aggressività non controllata così come individuati nell’elenco allegato alla Ordinanza del Ministero della Salute, anche muniti di museruola». Solo che la polizia locale non la fa rispettare.
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