Giovedì, 31 Marzo 2016 11:43
La veterinaria veneta può contribuire a risolvere i problemi emersi dall’audit ministeriale. FROV: apporto “sostanziale e strategico” ai tavoli decisionali.Dopo l’audit del Ministero della Salute, la Federazione Regionale degli Ordini Veterinari del Veneto (FROV) incoraggia i medici veterinari “a dare il proprio contributo alla classe politica regionale al fine di trovare soluzioni alle non conformità sollevate dal Ministero”. E’ un appello corale a tutta la Categoria, quello degli Ordini veneti, per “evitare criticità nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) previsti dalla normativa nazionale e comunitaria”.
Altrettanto fondamentale e non pregiudicabile – ricorda la FROV- è il lavoro dei medici veterinari regionali e delle ULSS- “che quotidianamente tutelano e salvaguardano la salute della collettività, promuovono lo sviluppo economico regionale, accreditano le aziende produttrici del settore agroalimentare garantendo la lealtà negli scambi tra le stesse e, in ultima misura, la fiducia dei consumatori”.
A loro la FROV rivolge un “sentito ringraziamento”. Alla classe politica veneta invece gli Ordini provinciali ricordano che “vista la posta in palio, ossia la sicurezza alimentare dei cittadini veneti (e non solo), la FROV è più che mai determinata a fare la propria parte”.
Anche alla luce di una crisi economica che colpisce in modo particolare le aziende agro-zootecniche, è “più che mai necessario che oggi la politica faccia scelte giuste – scrive la FROV nel suo odierno comunicato- per integrare e rendere complementari le competenze e le professionalità che finora hanno operato in modo settoriale nel pubblico e nel privato (medici e medici veterinari).
La Veterinaria del Veneto ha “una classe dirigenziale che può dare un notevole contributo di conoscenze e competenze alla soluzione di problematiche che derivano dall’inesorabile cambiamento del sistema in atto”. Il concetto è stato già sostenuto in V Commissione regionale e allo stesso Governatore Luca Zaia, “con particolare riferimento a quanto previsto nel progetto di legge n. 23″- fa notare la FROV.