Vercelli, no al cane sul bus

Vercelli, no al cane sul bus

Ormai i cani entrano dappertutto: dal ristorante alla spiaggia all’ospedale accompagnano il padrone ovunque egli vada. Ma non a Vercelli, dove un autista di autobus ha intimato a una passeggera di non salire sul suo mezzo perché il suo cane, un labrador nero, era di taglia troppo grossa. E pazienza se quel cane non era uno come tutti gli altri, bensì un cane guida. E poco importa se esiste una legge che permette ai non vedenti di salire sui mezzi pubblici con i loro cani. L’autista, magari, non ne era ancora a conoscenza? La legge è stata approvata nel 1974, ben 41 anni fa.

E così il viaggio della donna, da Casale Monferrato a Vercelli, rischiava di saltare e lei di fare tardi al lavoro. Questo se non fosse stato per l’intervento degli altri passeggeri, i quali per una volta non hanno fatto finta di nulla e hanno preso le difese della donna contro l’autista del mezzo. Lui, di fronte alla minaccia di far intervenire la polizia, ha accolto la donna a bordo ma intimandole di andare a sedersi in fondo, in modo tale da non vederla. Della vicenda si è occupata anche Blindsight project, associazione che si occupa del sostegno ai disabili sensoriali, che ha scritto alla ditta che gestisce il servizio e alle autorità comunali perché fossero presi dei provvedimenti contro l’autista.

Come dimostra però la cronaca, in Italia l’ignoranza in materia, intesa come non conoscenza di una determinata materia o come mancanza dei principi della buona educazione poco importa, è alta e non sono insoliti episodi simili a quello avvenuto a Vercelli. Ad agosto a Mantova una donna non vedente era stata rifiutata dal tassista per via del cane guida. Il tassista per di più aveva preteso anche che la donna gli pagasse il costo della chiamata.

Ma quali sono le norme che regolano il comportamento da tenere con un cane guida? I cani che svolgono tale ruolo possono entrare ovunque, anche dove di norma i cani non sono ammessi, ed il loro ingresso è sempre gratuito (legge n. 37 del 1974). Inoltre, essendo considerati cani da lavoro, sono esonerati dalla museruola (ordinanza del 23/03/2009). Per legge, infine, non possono essere allontanati dalla persona che accompagnano costituendo i suoi occhi.

1 Comment
  1. Non sono d’accordo con questo divieto ciao

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