MOGORO. Il cane Pitta sorride – ebbene sì, anche i cani sorridono – in mezzo ai suoi nuovi amici. L’animale è il protagonista del programma di pet therapy che il Comune di Mogoro, in collaborazione con l’associazione “Coda di lupo”, ha avviato da qualche tempo, rivolto alle fasce più deboli.Che la pet therapy, attraverso l’utilizzo dei cani, crei un ambiente disteso e rassicurante, è risaputo. Non è un caso che anche in alcuni ospedali sia ammessa la presenza del cane (o dell’animale domestico preferito) per aiutare la ripresa dei pazienti. E si moltiplicano le raccolte di firme per poter portare il proprio migliore amico a quattro zampe anche nell’ambiente di lavoro.La bella intuizione del Comune di Mogoro è molto apprezzata dal gruppo che attualmente partecipa al progetto. Si tratta di una decina di persone che hanno diversi gradi di disabilità fisica e o psichica, e che fanno parte di un progetto comunale denominato “Tottus impari”. L’obiettivo di questa iniziativa è di attuare un intervento mirato all’attivazione di una pluralità di funzioni quali: motricità,linguaggio, memoria, stati comportamentali ed emotivi.Il loro compagno è appunto Pitta, il cane che si è perfettamente ambientato e, come si vede dalla foto, sembra anche piuttosto soddisfatto della compagnia. Il laboratorio si svolge ogni venerdì nella sede dell’asilo ex Denti Paderi.
