I veterinari avevano detto che non sarebbe sopravvissuta più di sei mesi. E invece Honey ha da poco festeggiato il suo primo compleanno. Honey è una cagnolina con una malattia cardiaca congenita che restringe le valvole aortiche che pompano il sangue al cuore. Per questo era stata portata all’ «Husky House», un gruppo di salvataggio di cani nel New Jersey, per essere curata. Ma i volontari erano convinti che la sua vita si sarebbe conclusa in quel luogo: «Non speravano che qualcuno la volesse adottare». 

E invece non è stato così. Un giorno, convinta da un’amica, Erica Mahnken è entrata all’ Husky House e si è innamorata di Honey. «Tutti i miei amici mi dicevano: sei pazza. Se la porti via con te, tra sei mesi ti si spezzerà il cuore. Adotta piuttosto un cane sano». Ma Erica ha adottato quella cagnolina pochi giorni dopo e ha immaginato una lista dei suoi desideri: «Ho scritto su un foglietto le cose che secondo me avrebbe desiderato fare, e l’ho portata in braccio a Babbo Natale, al parco, sulla spiaggia, in un rifugio in cui vive una capretta di nome Polly e l’ho anche iscritta a una giornata di allenamenti con l’unità cinofila della polizia di New York».  

La proprietaria era convinta di trascorrere con lei solo alcuni mesi, e invece dopo un anno la cagnolina è ancora viva: «Neanche i veterinari sanno spiegarmi il perché – racconta -. Io sono convinta che dipenda dalla sua forte voglia di vivere, e all’amore che cerco di darle ogni giorno». Per l’occasione le ha anche organizzato una festa di compleanno: «Quello che sta accadendo è un piccolo miracolo», racconta Erika, che spera di organizzare con lei degli incontri di pet therapy negli ospedali, e sensibilizzare le persone attraverso la sua storia all’adozione di cani malati.  

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