23 febbraio 2016di MARTIN MIRAGLIA
Vigarano (Ferrara), 23 febbraio 2016 – «Ho visto questa cosa lucida mentre passeggiavo col mio cane e l’ho portata a casa. Poi mi sono accorta che era un amo da pesca». È questo il racconto di Antonella Marchesi, titolare del bar Little Dream di Vigarano Mainarda, che domenica sera ha raccolto un amo a cui era stato infilzato un pezzo di wurstel, in quello che sembra essere l’ennesimo caso, dopo quelli del Basso Ferrarese e di Bondeno, di cattiverie contro gli animali.
«All’inizio non avevo capito subito cosa fosse, anche perché era buio. L’amo era esattamente al centro della ciclabile dove porto spesso a spasso il cane, tra via Garibaldi e via Rondona», continua la Marchesi. «C’era quello che mi sembrava un pezzo di wurstel attaccato, ma durante il rientro a casa l’ho perso. Mio marito e mio figlio mi hanno poi convinta a pubblicare cos’era capitato su Facebook, anche per avvertire gli altri cittadini».
L’annuncio, corredato di foto viene così postato sul gruppo Vigarano News, molto frequentato dai vigaranesi e usato per condividere informazioni di pubblica utilità e di eventi correnti, da dove viene condiviso provocando anche un buon numero di commenti indignati e un po’ sorpresi, essendo la prima volta che questo fenomeno si presenta a Vigarano.
«Quella ciclabile è un posto dove in molti vanno a portare a spasso i loro cani. Molti padroni però non raccolgono i loro bisogni: non vorrei che fosse stata una cattiveria di qualcuno. Canali vicino poi non ce ne sono, e la cosa mi ha allarmato», ha concluso Marchesi.
di MARTIN MIRAGLIA
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