Tarcento, ritrovate gemelline scomparse: le due bimbe di 4 anni si erano perse nel bosco con il loro pitbull. Il lieto fine dopo ore di terrore e di ansia per la famiglia

Forze dell’ordine alla ricerca delle gemelline scomparse a Udine

Una triste vicenda conclusasi però con il lieto fine. Questo quanto accaduto negli scorsi giorni a Tarcento, in provincia di Udine, dove due gemelline di 4 anni si sono allontanate da casa attorno all’ora di cena, per inseguire il proprio cane che stava scappando. Peccato però che, una volta entrate nel bosco, non siano più riuscite a ritrovare la strada di casa. Dopo sei ore le due bimbe sono state ritrovate, e il primo che le ha avvistate è stato un ragazzo del luogo, Alexei Coianiz. Il giovane ha voluto raccontare sul proprio profilo Facebook tutto l’accaduto, e il momento del ritrovamento, divenendo di fatto eroe per un giorno. Il suo post, con tanto di immagini delle due bimbe e del fido cane, un pitbull di nome Margot, ha fatto il giro del web, divenendo in breve tempo virale. Quanto pubblicato dal giovane classe 1995 ha infatti ricevuto più di 7600 mi piace, con più di 2700 condivisioni. Più di 1600 invece i messaggi allo stesso post, quasi tutti che si complimentano con i tre giovani che hanno trovato le bimbe, nonché con il cane, che è sempre stato a fianco delle due bimbe, senza mai abbandonarle. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

IL CANE LE HA PROTETTE

Si erano perse nel bosco, poi quando è arrivato il buio si sono fermate e sono rimaste ai piedi di un aspro declivio per cinque ore. Elisabetta e Adele, le due gemelle di quattro anni scomparse a Tarcento, si sono addormentate accanto a Margot, il pitbull che ha vegliato su loro come una sentinella. Quando hanno sentito le urla di tre volontari si sono svegliate e hanno cominciato a chiamarli per farsi localizzare. «Erano accovacciate, con il cane accanto che quando ci ha visto ci è corso incontro per leccarci. Avevano fame e freddo ma non erano agitate», ha raccontato uno dei soccorritori al Corriere della Sera. Mentre aspettavano gli altri soccorritori, le sorelline hanno provato a spiegare cosa era successo. Stavano giocando in giardino, hanno aperto il cancello con un bastone e Margot è uscita: per riprenderla sono entrate nel bosco con un altro cane e lì si sono perse. «Ma Margot è rimasta con loro, non le voleva più lasciare». La mamma, che stava preparando la cena, si è spaventata e ha subito messo in moto la macchina delle ricerche. (agg. di Silvana Palazzo)

IL RACCONTO DEL VOLONTARIO

Tanta ansia e paura in seguito alla scomparsa delle due gemelline di 4 anni, fortunatamente ritrovate sane e salve, a 200 metri dalla loro abitazione, mentre il loro cagnolone, un pitbull, le vegliava senza allontanarsi di un solo centimetro. Dopo la paura durata ben sei ore e il timore che potesse essere capitato qualcosa di brutto alle piccole Elisabetta e Adele, le due bimbe stanno bene e hanno fatto ritorno tra le braccia dei loro familiari. Le due gemelline sono state ritrovate solo dopo l’una di notte e a individuarle, come spiega Il Mattino, è stato un gruppo di tre persone, due amici ed un terzo volontario conosciuto sul posto. Uno di loro, Alexei Coianiz, ha voluto condividere con i proprio contatti Facebook quanto accaduto: “Cari tarcentini e non, ho il piacere di raccontarvi di come io, Francesco Michelizza e Silvio Cargnelutti abbiamo trovato sane e salve le due gemelline Adele ed Elisabetta.. ah si, e il loro pitbull Margot”, ha esordito. “Tornato da Udine intorno alle 11:00 (abito a Zomeais) vengo a sapere del triste accaduto e subito parto per Stella in macchina sperando di poter dare una mano, ahimè si era già creato un ingorgo e chi saliva era invitato a scendere”, ha proseguito. Dopo essersi unito a lui anche l’amico Francesco, intorno a mezzanotte entrambi decidono di fare un giro per Borgo Cretto sperando di notare qualcosa durante il tragitto. Quindi l’incontro con il terzo volontario, che in quanto padre ha deciso di dare una mano nelle ricerche. “Decidiamo di scendere dalla macchina, unirci a lui e imboccare una strada sterrata che cominciava vicino a dove ci eravamo incrociati. Camminiamo a lungo chiamando ripetutamente le due bambine, ma niente. Il bosco è molto fitto e le nostre torce sono quasi inutili”, aggiunge.

Dopo interminabili minuti di ricerche inutili, finalmente la svolta: “Arrivati alla fine del sentiero urliamo di nuovo e riceviamo di nuovo risposta, cominciamo a pensare che le bambine siano nel versante opposto al nostro, con questo in mente per poco non decidiamo di tornare indietro. Ma per sicurezza propongo a Silvio e Francesco di proseguire un po’ fuori sentiero dicendo “Piuttosto rischiamo di perderci, ma ci mettiamo l’anima in pace di non averle lasciate sotto naso” Indovinate? Continuando ad urlare i loro nomi e a ricevere in risposta “Siamo qui! Abbiamo fame! Venite!” avevamo ormai capito di averle trovate, scendiamo ancora un po’ e le nostre torce illuminano loro e Margot, che felicissima ci corre incontro per leccarci”. Il racconto prosegue: le bimbe e Margot continuano a stare con loro per diversi minuti fino a quanto non arrivano i soccorsi alpini a prendersi cura delle piccole. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

6 ORE LONTANE DA CASA INSIEME AL FIDO MARGOT

Sei ore di ansia, angoscia, paura e terrore. Questo quanto vissuto dai genitori e dai parenti delle due gemelline di 4 anni, Elisabetta e Adele, scomparse nella serata di ieri a Tarcento, provincia di Udine. La madre si è distratta un attimo perché stava cucinando, e le due bimbe si sono addentrate nei boschi vicini a casa, perdendo la retta via. Fortunatamente vi era insieme a loro il fido Margot, un cane di razza pitbull che non le ha lasciate un istante. Subito è stato dato l’allarme, con le forze dell’ordine che si sono organizzate in massa per il ritrovamento delle due piccole. A scoprirle sono stati però due amici di famiglia e un volontario, che le hanno ritrovate soltanto all’una di notte, sei ore dopo la scomparsa. Erano a duecento metri di distanza dalla casa di famiglia, con Margot che vegliava su di loro. Secondo quanto scrive l’edizione online de IlFattoQuotidiano, pare che le due gemelline siano riuscite a forzare la cancellata esterna, togliendo il bastone messo a mo’ di sicura, incamminandosi quindi verso il bosco. Assieme a loro vi erano due cani, ma uno di essi, un piccolo pinscher, ha preferito tornare indietro. La madre si è accorto della mancata presenza delle figlie pochi minuti dopo, e si è subito messa a cercarle insieme alla suocera: quando è arrivato a casa il padre dal lavoro, è stato dato l’allarme. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

“LE ABBIAMO TROVATE COSI'”

Una notte di ricerche a Tarcento, in provincia di Udine, per trovare le due gemelline di quattro anni, Adele ed Elisabetta, che erano scomparse ieri sera. Dopo sei ore di ricerche dei vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile, sono state trovate in un boschetto, addormentate vicino al pitbull Margot che vegliava su di loro. La serata di paura è terminata con un lieto fine: le due bimbe sono in buona salute. «Siamo qui! Abbiamo fame! Venite!», hanno urlato le bimbe quando hanno sentito i soccorritori. «Adele è vigile e quasi vivace, Elisabetta è un po’ più frastornata e sta più sulle sue. Si lamentano di alcune schegge nelle mani e nei piedi ma stanno bene, infreddolite certo, perché in maniche corte e ciabattine ma subito cominciano a riscaldarsi», racconta su Facebook Alexei Coianiz, uno dei volontari che le ha trovate. Dopo averle trovate, hanno atteso l’intervento degli altri soccorritori. «Io e Francesco rimaniamo con le gemelline e il cane che non ne vuole sapere di muoversi, deve proteggere le sue bambine», prosegue il racconto. (agg. di Silvana Palazzo)

TARCENTO, RITROVATE GEMELLINE SCOMPARSE

Il lieto fine nella notte, dopo ore di ansia e paura. Nella serata di ieri erano scomparse in quel di Tarcento, in provincia di Udine, due gemelline di 4 anni. Subito si è temuto il peggio e le forze dell’ordine si sono mobilitate in massa per ritrovarle. Dopo momenti di dramma e di tensione crescente, ecco ricomparire le due bimbe: si erano semplicemente perse nel bosco, ma fortunatamente erano in compagnia del loro fido amico, un cane di razza pitbull, che non le ha abbandonate nemmeno per un secondo. Stando a quanto sottolineato dai colleghi di Udine Today, pare che le due piccole si siano allontanate da casa attorno alle ore 19:00, mentre la mamma era ai fornelli per preparare la cena. Addentratesi nel bosco, si sarebbero perse più volte non riuscendo più a ritrovare la via per il ritorno alla propria abitazione. Alla fine sono state trovate nella notte, lungo un sentiero che porta al comune montano di Montenars, in buone condizioni di salute. Alle ricerche hanno partecipato i Carabinieri della compagnia di Cividale, i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile e del Soccorso alpino. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SPARITE DUE GEMELLINE DI 4 ANNI

Grande ansia a Udine: due gemelline dell’età 4 anni e mezzo sono scomparse senza lasciare apparentemente traccia intorno alle ore 19 di martedì 24 aprile dalla loro abitazione nella cittadina di Tarcento, in provincia di Udine. Le ricerche sono immediatamente partite da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cividale, dei Vigili del Fuoco e anche da parte dei volontari della Protezione civile e del Soccorso alpino. Secondo quanto si è appreso dalle prime notizie arrivate in maniera frammentaria, ma che stanno aiutando a formare un primo quadro investigativo, da una prima ricostruzione sembra che le bimbe si siano allontanate da casa insieme con il  cane di famiglia, mentre all’interno della loro abitazione la madre stava preparando la cena. 

LE PRIME IPOTESI SULLA SCOMPARSA

Al momento le forze dell’ordine non hanno avanzato ipotesi riguardo quanto accaduto alle gemelline friulane di quattro anni e mezzo scomparse. Non si sa se per allontanarsi col cane le due bimbe si siano perse, oppure se qualcuno sia intervenuto portandole con sé. Una preoccupazione che sta investendo non solo i genitori e la famiglia delle piccole, ma tutta la comunità della cittadina di Tarcento, in provincia di Udine. Le ricerche stanno diventando più difficoltose a causa dell’oscurità e i volontari e le forze dell’ordine al lavoro stanno cercando di battere le strade abitualmente percorse dal cane, per capire se da questi sentieri ci possa essere stata una caduta o da lì le piccole possano essersi smarrite.

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