La sindrome dilatazione-torsione gastrica è associata ad un elevatissimo tasso di mortalità (50%) e rappresenta una delle principali cause di morte nei cani di grossa taglia. 
In un recente studio sono state individuate alcune razze tra le più predisposte: 
-Alano 
-Weimaraner 
-Rottweiler 
-Barbone 
-Akita Inu 
-Setter irlandese 
-Pastore tedesco 
-Terranova 
-Labrador retriever
-Golden retriever 

I tentativi di gestione medica o comportamentale suggeriti in letteratura sono spesso discordanti e si basano soprattutto su dati empirici non ancora dimostrabili. Per questo motivo ad oggi l’unico metodo di prevenzione dimostrato è la gastropessi


La gastropessi è una pratica chirurgica che consiste nella fissazione di una porzione dello stomaco (porzione pilorica) alla muscolatura addominale destra. Questo ancoraggio impedirebbe eventuali rotazioni anomale dello stomaco scongiurando quindi l’insorgenza di torsione. Si consiglia l’esecuzione di questo intervento prima dei tre anni di età perché abbia realmente un significato preventivo. Spesso questo intervento può essere eseguito nella stessa seduta dell’ovariectomia nelle cagne giovani. 
Esistono diverse tecniche chirurgiche di fissazione dello stomaco, alcune vecchie, altre nuove e altre incredibilmente innovative. In ogni caso l’obiettivo è sempre il medesimo: prevenire la torsione gastrica. La tecnica più datata è quella che prevede la gastropessi in laparotomia a cielo aperto. Le modalità di intervento prevedono l’esecuzione di una breccia operatoria che parte dall’appendice sternale per estendersi poi caudalmente anche per decine di centimetri. La lunghezza della breccia dipende dalle dimensioni del paziente operato. 
Per cui la taglia del cane è direttamente proporzionale alla lunghezza della ferita operatoria. L’intervento in se è abbastanza invasivo: la breccia operatoria è molto estesa e i tempi di ripresa nel post-operatorio sono più lunghi. Questa tecnica si pratica ancora oggi ma preferiamo ricorrervi solo per il trattamento chirurgico di un episodio acuto di torsione gastrica con coinvolgimento della milza. In tal caso infatti sarebbe impossibile risolvere la torsione per via mininvasiva o con manovre mediche. 


Negli ultimi tempi però si preferisce sempre più ricorrere alle tecniche chirurgiche mininvasive che prevedono l’utilizzo di sistemi video che introdotti all’interno dell’addome tramite dei mini-accessi permettono di lavorare parzialmente o totalmente a cielo chiuso. I vantaggi della chirurgia mininvasiva preventiva sono: -durata di intervento e di anestesia molto più brevi rispetto ad un intervento classico – ridotto rischio di infezioni nel post-operatorio -riduzione del dolore durante e dopo l’intervento -recupero post-operatorio decisamente più rapido -costi di intervento inferiori rispetto ad una risoluzione di torsione in urgenza -degenza molto breve e intervento in day-hospital La tecnica laparoassistita è la più utilizzata e prevede l’esecuzione di due mini-accessi addominali: uno è riservato all’introduzione del sistema video, mentre il secondo è dedicato all’introduzione di una pinza da presa che afferra la porzione pilorica dello stomaco, così da poterla esteriorizzare e fissare alla muscolatura addominale. I vantaggi di questa tecnica sono il rispetto della mininvasività, l’esecuzione di due sole brecce operatorie di massimo 1,5 cm di lunghezza, la ripresa rapida del paziente nel post-operatorio. La tecnica endoguidata prevede l’esecuzione di una sola ferita operatoria di pochissimi centimetri.


Infatti tramite un gastroscopio introdotto per via orale è possibile individuare il punto gastrico su cui praticare l’incisione. Questa porzione di stomaco viene poi afferrata da una pinza da presa tramite una mini breccia addominale che fungerà essa stessa da punto di ancoraggio. Presso la Clinica Veterinaria Borgarello eseguiamo questo tipo di intervento utilizzando la tecnica laparoassistita o la tecnica endoguidata poiché sono le tecniche che rispettano maggiormente i criteri di mininvasività e benessere animale. La tecnica laparoscopica è quella meno utilizzata e prevede l’apertura di ben tre mini-accessi addominali: uno consente l’introduzione del supporto video, e gli altri due si prestano all’introduzione di due pinze laparoscopiche tramite le quali è possibile realizzare l’ancoraggio gastrico a cielo chiuso. I vantaggi di questa tecnica sono, come nella precedente, il totale rispetto della mininvasività, l’esecuzione di tre brecce operatorie di massimo 1,5 cm di lunghezza, la ripresa rapida del paziente nel post-operatorio. Inoltre in questa tecnica nessun organo viene esteriorizzato e l’intervento viene realizzato interamente all’interno dell’addome. Dobbiamo però ammettere che i tempi di esecuzione dell’intervento sono molto più lunghi ed è necessario avere una cautela estrema data la precisione di manualità richiesta in questa tecnica. La pratica della chirurgia mininvasiva permette di affrontare la scelta della gastropessi preventiva in totale armonia con il rispetto del benessere animale . 
Oggi il proprietario può decidere di far percorrere al proprio cane la via operatoria meno accidentata aderendo al nostro programma di prevenzione chirurgica mininvasiva della torsione di stomaco. Il medico veterinario si cimenta in ogni sforzo professionale per il benessere dei suoi pazienti. 

Per questo invitiamo i proprietari di razze canine grandi e giganti a prendere coscienza del reale rischio di letalità della torsione gastrica e a valutare la possibilità di effettuare la gastropessi il prima possibile affinchè essa abbia effettivamente un ruolo preventivo.

Vuoi maggiori informazioni? Clicca e contatta la Clinica Borgarello

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