Giovedì, 03 Marzo 2016 11:19

rens225Rens Van Dobberburgh, numero 2 della FVE, e da qualche giorno al vertice di Epruma commenta l’imminente regolamento sui farmaci veterinari.
Le istituzioni europee hanno portato a buon punto l’iter di approvazione del nuovo Regolamento Europeo sui medicinali veterinari, che ora ha buone prospettive di essere adottato entro l’anno. Il Vicepresidente della FVE, Rens Van Dobberburgh, non risparmia critiche al nuovo testo e all’ultimo Consiglio Nazionale della Fnovi le ha esplicitate. Le limitazioni all’impiego di antimicrobici in medicina veterinaria rientrano in questa lettura critica. Non convince la proposta di limitare l’uso di alcuni antibiotici e la possibilità per gli Stati membri di riservarne alcuni esclusivamente per uso umano, eliminando di fatto l’uso veterinario.

“E’ nostra opinione che questa non sia una buona prospettiva in quanto se un animale è affetto da malattie batteriche è necessario avere la possibilità di trattarlo con l’antibiotico idoneo”, dichiara Van Dobberburgh.
“Certamente, nel caso ci fosse bisogno di un “antibiotico importanza critica” (CIA) per esempio i fluorochinoloni o una cefalosporina di terza o quarta generazione, è opportuno applicare il principio dell’uso responsabile che per noi potrebbe significare di eseguire il test di sensibilità prima del trattamento degli animali”- aggiunge- ma resta comunque necessario trattare gli animali, altrimenti anche le persone potrebbero venire contagiate dallo stesso batterio”.

In conclusione, il vicepresidente della FVE si dice convinto “che sia necessario avere sempre la possibilità di scegliere il farmaco più adatto e, se il test di sensibilità dovesse essere reso obbligatorio prima della somministrazione degli antibiotici agli animali, ci impegneremo affinché lo stesso criterio sia applicato anche per gli antibiotici ad uso umano”.

Rens Van Dobberburg, dal 24 marzo scorso, è anche presidente di Epruma, la piattaforma europea per l’uso prudente dei medicinali veterinari che, dal 2005, riunisce tutti gli addetti ai lavori. Nel suo commento al nuovo Regolamento Europeo, dopo il passaggio legislativo in ENVI, Epruma è rimasta ferma sul principio  ‘As little as possible, as much as necessary’. Fra le pubblicazioni del network Epruma, sono disponibili guide e approfondimenti riguardanti i trattamenti negli animali produttori e non produttori di alimenti.

Il tema dell’uso prudente degli antibiotici è al centro anche di un altro regolamento europeo in corso di adozione, la Animal Health Law che la prossima settimana approderà alla plenaria dell’Europarlamento i seconda lettura. Alla Animal Health Law è allegata la Dichiarazione congiunta delle tre istituzioni dell’Unione ( Parlamento, Consiglio e Commissione) sulla resistenza antimicrobica e l’uso di medicinali veterinari. Questa Dichiarazione si richiama al “Piano d’azione contro le minacce crescenti di resistenza antimicrobica” (COM (2011) 0748) che sottolinea il ruolo preventivo della Animal Health Law,  la conseguente riduzione previsto l’uso di antibiotici negli animali. Gli Stati membri sono chiamati ad impegnarsi a raccogliere dati pertinenti, comparabili e sufficientemente dettagliate per l’uso effettivo di medicinali antimicrobici negli animali e per inviare tali dati alla Commissione al fine di garantire una maggiore uso prudente dei medicinali antimicrobici negli animali, contribuendo così alla riduzione del rischio di resistenza antimicrobica.

EPRUMA brochure explaining the role and benefits of antibiotics in animal health and describing best-practice
VETRESPONSABLE a guideline for the responsible use of veterinary medicines in equidae
Antibiotics in companion animals

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