Venerdì, 01 Aprile 2016 16:29
Accordata la revisione congiunturale speciale degli Studi di Settore. In preparazione un documento salva Studi per il MEF.La revisione- che riguarda il periodo d’imposta 2015- è il risultato più apprezzabile della riunione di ieri alla SOSE. Secondo Giuliano Lazzarini – presente all’incontro come rappresentante della Veterinaria all’interno della Commissione Studi di Settore dell’Agenzia delle Entrate- si tratta di un risultato “fondamentale”.
La richiesta di riconsiderare gli indicatori di coerenza, attraverso un lavoro di valutazione di tutto ciò che determina una minor redditività ed un minore utilizzo delle attrezzature era stata avanzata un anno fa. La rivalutazione all’intendo di ogni Studio “dovrebbe permettere una più corretta definizione della valutazione fiscale dei contribuenti ” spiega Lazzarini, che sottolinea come “un super ammortamento legato ad acquisto di nuovi macchinari o strumentazioni sarà completamente sterilizzato, cioè considerato non influente, ai fini della coerenza e della normalità”. Invariati invece rispetto all’anno precedente i correttivi congiunturali.
Un documento ‘salva Studi’- Al termine della riunione “le Professioni si sono riservate l’inoltro al Ministero dell’Economia e Finanze, di un documento che vuole perorare la causa degli Studi di Settore che ancora oggi rischiano di essere messi in cantina”- riferisce Lazzarini. Il documento, che sarà presentato a giorni , porrà in evidenza come gli Studi abbiano, dal 1995 in poi, contribuito a far emergere il sommerso, a costruire una compliance fra Istituzione finanziaria e contribuente e ad aumentare il gettito fiscale attraverso una più razionale e coscienziosa dichiarazione fiscale.
A sostenere questo strumento è stato anche il Presidente della SOSE, Gian Piero Brunello, ieri al suo ultimo giorno di incarico per raggiunti limiti d’età. Secondo Brunello, gli Studi hanno dimostrato flessibilità e attualità intervenendo sulla crisi attraverso i correttivi. Se gli Studi rimarranno, saranno aggiornati ogni anno e conterranno i correttivi anti crisi in aggiunta agli indicatori stessi.
la crisi è stata valutata attraverso le informazioni derivanti da ISTAT, Prometeia, Banca d’Italia, dichiarazioni IVA, esempi delle categorie e ANGAISA. Ad oggi si riscontra una ripresa secondo le Entrate, ma che resta ancora in campo negativo rispetto ai valori del 2010; fra le Professioni è stata rilevata “una leggerissima ripresa” in cui gli studi notarili hanno la meglio con un segno positivo che va dallo 0.3 al 2.2 %.
