In molti preferiscono comprarli di razza, correndo anche il rischio che i piccoli provengano da traffici illegali. Nononostante ce ne sia un grande bisogno, non è da tutti adottare un cane in un canile. E soprattutto non è da tutti adottare un cane anziano. Tutti preferiscono i cuccioli, convinti che diano meno preoccupazioni e molto più affetto.

Ma ci sono storie che mostrano che non è così. Come quella di Steve Greig, un ragazzo inglese che dell’amore per i cani anziani abbandonati ha fatto una missione, e ora vive nella sua grande casa con un enorme giardino (sì, ha tutto lo spazio che serve!), con dieci cani, tutti in là con l’età e tutti provenienti da canili.

«Ho avuto cani per tutta la vita. I miei genitori erano amanti degli animali e mi hanno trasmesso la loro passione. Ho cominciato ad adottare cani anziani quando un cane al quale ero particolarmente attaccato è molto. Ero così distrutto che non riuscivo a pensare a nulla che potesse farmi sentire meglio, finché ho realizzato che da quella morte sarebbe potuto nascere qualcosa di bello. Dovevo dare un significato a ciò che era successo», ci ha raccontato Steve.

È stato in quel momento che ha adottato il suo primo cane abbandonato: aveva 12 anni, era quello più in là con l’età di tutto il canile. Aveva le ginocchia messe male, un soffio al cuore. Ma lui l’ha accolto comunque in casa. «E da allora – ha proseguito – ho capito che avrei continuato a fare lo stesso per il resto della mia vita».

Ora i cani di Steve sono 10, e convivono allegramente con due anatre, diversi gatti e piccioni, dei polli, un coniglio di nove anni di nome Stuart, e un maialino di 5 di nome Bikini che è il più giovane di tutti. Prima che arrivassero a casa sua, ciascuno di loro per una ragione o l’altra rischiava di vivere la fine dei suoi giorni nella solitudine di un rifugio, in totale abbandono, o nel piatto di qualche cacciatore.

Perché ami così tanto aprire la tua casa agli animali anziani abbandonati? «Questa è la cosa più gratificante che io abbia mai fatto nella vita», ci ha risposto. «E poi voglio chiarire una cosa: i cani anziani spesso sono proprio come i cuccioli perché sono dolci con i loro padroni allo stesso modo. Ma sono anche molto più tranquilli, e ogni giorno trovano un nuovo sorprendente modo di esprimerti la loro gratitudine».

Steve racconta la sua storia di ogni giorno anche su Instagram, seguito da migliaia di follower. Nella gallery alcuni scatti.

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