Martedì, 01 Marzo 2016 09:18
Verranno erogati entro giugno i finanziamenti agli allevamenti da latte. Martina a Bruxelles: adesso la valorizzazione dell’origine.Si tratta di risorse ottenute da Bruxelles, che nelle prossime settimane saranno distribuite come previsto dal decreto di riparto del 22 gennaio e che- per disposizione comunitaria- dovranno essere versate ” al più tardi entro il 30 giugno 2016″. La dotazione finanziaria assegnata all’Italia dal regolamento (UE) n. 2015/1853 è precisamente di 25.017.897 euro ed è ripartita tra i singoli produttori di latte di vacca in regola con il pagamento dei prelievi.
“Ora rilanciamo la sfida a livello europeo- ha dichiarato Martina di rientro da Bruxelles- soprattutto sul fronte della valorizzazione dell’origine, perché questo è un nodo fondamentale che va sciolto ora”.
Sono 4 gli assi fondamentali della proposta del Ministro Martina all’Europa per il latte:
– rafforzamento delle norme Ue su etichettatura del latte e prodotti lattiero caseari
– raddoppio della soglia degli aiuti de minimis per 3 anni
– maggiore tutela degli allevatori con regole chiare sui contratti e meccanismi di indicizzazione dei prezzi
– nuove misure di promozione del latte per contrastare il calo dei consumi.
Si tratta ha dichiarato il Ministro Martina di “azioni che sono state rimandate per troppo tempo e che possono contribuire nella gestione di una fase complicata. Il Governo continua a lavorare su tutte le leve possibili di intervento, tenendo sempre presente l’esigenza di una tutela effettiva del reddito di oltre 35 mila allevatori italiani, ora in oggettiva difficoltà”.
I finanziamenti ripartiti dal decreto di gennaio sono previsti dal Protocollo di intenti per la stabilità e la sostenibilità della filiera-casearia italiana, sottoscritto il 26 novembre 2015 fra il Ministero delle politiche agricole e le organizzazioni del comparto, fra cui Assolatte e i principali rappresentanti della “Grande Distribuzione”. Il Mipaaf si è impegnato a destinare i 25 milioni di euroalle imprese di allevamento per il latte prodotto e commercializzato nei mesi di dicembre 2015, gennaio e febbraio 2016. Dell’operatività contabile dell’operazione è stata incaricata AGEA.
Il settore, si legge nelle premesse del riparto è “particolarmente colpito dalla grave crisi economica finanziaria sviluppatasi a livello mondiale, manifestata dalla evidente contrazione dei prezzi alla produzione, aggravata dalla cessazione del regime delle quote latte e dall’intervenuta liberalizzazione delle produzioni che espone i produttori di latte a marcati fenomeni di volatilità dei prezzi”.
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DM 22 gennaio 2016 – Modalità di ripartizione delle risorse finanziarie recate dal regolamento delegato (UE) n. 2015/1853 della Commissione, del 15 ottobre 2015, che prevede aiuti eccezionali a carattere temporaneo per gli agricoltori nei settori zootecnici.
