Martedì, 15 Dicembre 2015 07:21

locandina scioperoSi svolgerà domani lo sciopero nazionale della sanità. La mobilitazione durerà 24 ore e interesserà tutte le sigle sindacali  mediche e veterinarie.
La mobilitazione (chirurghi e veterinari, dirigenti e convenzionati, ospedalieri e di fiducia) vuole essere una risposta contro il mancato finanziamento del Fondo Sanitario, contro la proroga del blocco dei contratti, contro il taglio dei servizi e del personale che – a detta di promotori- peggiora le condizioni di lavoro e comporta una carente tutela della salute del cittadino. Una attenta riforma della sanità pubblica è fondamentale e auspicabile da tutti, lavoratori di categoria e pazienti compresi, sostengono i sindacati.

Il Sivemp protesta contro lo smantellamento dei servizi veterinari ministeriali, regionali e dei dipartimenti delle ASL. Per il sindacato della dirigenza pubblica veterinaria, ” la totale assenza di un confronto programmatico con le istituzioni e la mancanza di un contratto nazionale che possa rimediare alle deformazioni dei processi lavorativi determinati dalla legislazione contro i medici, chirurghi e veterinari, e i sanitari pubblici sono sempre più offensivi dei lavoratori e lesivi del diritto alla salute di tutti i cittadini”.

Le rivendicazioni dello sciopero nazionale  evidenziate dal Sivemp puntano ad ottenere:
• un nuovo contratto per valorizzare e recuperare 6 anni di blocco;
• l’abolizione del comma 128 della legge di stabilità che ruba risorse ai contratti aziendali;
• un piano di assunzioni e di stabilizzazione dei medici veterinari precari;
• uno sblocco del turn over in previsione dei pensionamenti in arrivo nei prossimi anni;
• la ridefinizione dell’art.22 del Patto Salute per un nuovo percorso di specializzazione e accesso al Ssn per i medici veterinari;
• un concreto rilancio della prevenzione e della sanità pubblica veterinaria.

L’Intersindacale della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria ha anche diffidato gli Enti del SSN dall’utilizzare modalità difformi dalla normativa vigente. Esiste una normativa chiara che definisce la limitazione del diritto di sciopero in ambito sanitario per garantire i Servizi pubblici essenziali. A tale normativa tutti gli Enti del SSN sono tenuti ad attenersi, senza diversa “interpretazione”, quindi evitando ” modalità e prassi applicative non conformi alla normativa vigente sui contingenti minimi di personale da mantenere al lavoro e ricordando che “l’adesione allo sciopero non necessita di preventiva comunicazione: non è quindi possibile richiedere, né tantomeno pretendere informazioni sulla decisione di astenersi o meno dal lavoro. È, infatti, lecito manifestare tale decisione contestualmente all’inizio dell’orario di lavoro previsto per il giorno di sciopero, semplicemente non presentandosi al lavoro”.

In particolare,  l’Intersindacale della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria diffida gli Enti del SSN dal porre in atto qualsivoglia modalità o prassi finalizzata ad incrementi surrettizi dei contingenti minimi di personale in difformità alla normativa vigente; dall’inviare qualsivoglia richiesta generalizzata di adesione e/o di non adesione allo sciopero, con qualsivoglia tempistica e/o modalità, ai Dirigenti non individuati come sopra, e a maggior ragione dal pretenderne qualsivoglia risposta; dal porre in atto ogni qualsivoglia altra modalità o altra prassi di previsione e/o di rilevazione dei Dirigenti aderenti allo sciopero in oggetto non esattamente corrispondente a quanto previsto dalla normativa vigente.

La decisione di inviare una diffida  segue quanto già annunciato nei mesi scorsi “quando erano state ipotizzate iniziative per evitare possibili violazioni di tale diritto come ad esempio cooptazioni in servizio non conformi alla normativa vigente”.

La locandina SIVeMP per lo sciopero del 16 dicembre

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