Morrie aveva poche settimane di vita quando è stato trovato che piangeva sotto la pioggia. Il suo miagolio disperato è però arrivato alle orecchie di Rachel e del suo fidanzato che, nonostante il brutto tempo, hanno deciso di uscire di casa per capire se ci fosse qualcuno che aveva bisogno di aiuto: «Ho visto qualcosa che camminava nell’erba alta – racconta Rachel -. Ho visto subito che era un gattino e l’ho preso in braccio perché era tutti bagnato».
Della mamma del gattino non c’era traccia, così la coppia l’ha portato in casa per asciugarlo. Il piccolino era visibilmente malnutrito e così lo hanno subito portato in un ospedale veterinario dove è rimasto per tre giorni. Rachel e il fidanzato hanno cercato sempre di stargli vicino: dopo il lavoro, ogni giorno, i due andavano a trovarlo in ospedale per confortarlo e vedere i suoi progressi sino a quando hanno potuto portarlo a casa.
«Adesso gli stiamo dando il latte con una siringa a casa nostra e sta chiaramente crescendo. I veterinari non pensavano che ce l’avrebbe fatta, è il nostro piccolo miracolo». La scelta di salvare il piccolo Morrie non è stata indolore perché il conto del veterinario è stato particolarmente salato: «Ho dato il mio intero stipendio all’ospedale per salvare il piccolo gattino e ne è valsa la pena – racconta Rachel -. Lavoro in un istituto per l’assistenza all’infanzia, faccio del mio meglio per aiutare le persone e gli animali».
Il piccolo Morrie adora molto il suo papà e dorme con lui ogni notte. «Morrie ha un pelo che somiglia allo smoking e sembra già pronto per il matrimonio – racconta Rachel -. Questo piccolo gattino simboleggia l’inizio della nostra famiglia».
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