Tra i numerosi Services che hanno caratterizzato, quest’anno, l’attività del Lions Club Ancona Host durante la Presidenza dell’Ing. Danilo Codovilli, rientra quello della donazione di un cane guida a favore di un non vedente. Tale consegna avverrà domenica 18.06 p.v. con una sobria cerimonia che avrà inizio alle ore 11:00, in Piazza Roma (lato fontana dei tre cavalli), gentilmente messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Ancona, alla presenza dei Autorità Lionistiche e Civili, Soci del Club e della Cittadinanza, invitata a partecipare con manifesti affissi lungo le vie della Città. Come è noto, già da molti anni opera in Italia il Servizio Cani Guida dei Lions, quale Ente Morale nominato dal Presidente della Repubblica nel 1986, preposto all’addestramento gratuito di cani guida per non vedenti di tutto il territorio nazionale, ed operante sin dal 1959. Tale Centro di addestramento, che si trova a Limbiate, in Provincia di Monza e della Brianza, costituisce una delle più importanti realtà Europee per la soluzione dell’accompagnamento dei non vedenti, per mezzo di un cane guida. Per concretizzare l’acquisto del cane, a cui fa seguito il dovuto addestramento, il Lions Club Ancona Host ha raccolto i fondi necessari, mettendo a punto numerose attività che spaziano dai tornei di burraco, all’uopo organizzati, fino alla predisposizione di varie rappresentazioni teatrali e musicali, riuscendo ad abbinare anche una lotteria, con premi messi a disposizione da numerosi Sponsor, sempre attenti alle iniziative solidaristiche. In particolare, è da sottolineare l’attività svolta dai Soci Emilia Marsigliani, Officer Distrettuale, e Pericle Truja, Presidente di Zona, che si sono impegnati con tenacia per il raggiungimento di tale obiettivo, riuscendovi anche grazie al contributo offerto da numerosi altri Soci, tra cui Sandra Sacchi. In tale occasione sarà presente il Lion Roberto Monguzzi, Consigliere del Servizio Cani Guida, che interverrà insieme a tre Istruttori, che effettueranno delle dimostrazioni con i cani addestrati che, non a caso, vengono chiamati “Angeli a quattro zampe”, a voler significare il grande ausilio da loro fornito ai non vedenti.
