Venerdì, 26 Febbraio 2016 14:49
La delibera che sblocca i lavori fermi dal 2002 per un contenzioso è stata approvata dalla giunta, su proposta del vice sindaco Raffaele Del Giudice.La struttura avrà box di ultima generazione per il ricovero di cani, dotati di impianti idrici, elettrici, di riscaldamento e di protezione e disinfestazione da insetti.
Il costo del progetto, già finanziato, è di un milione e 200 mila euro. Il Comune di Napoli ha sbloccato il progetto per la realizzazione di quello che sarà il primo canile municipale, in un’area di proprietà di Palazzo San Giacomo. Verrà riqualificata anche all’aree esterna con la realizzazione di un parcheggio e due zone per la sgambatura degli animali opportunamente recintate.
Nel canile municipale, il cui progetto è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dei servizi veterinari dell’Asl Napoli 1 Centro, è prevista la costruzione di 37 box. Potrà ospitare circa 100 animali di taglia grande ed estesa e fino a 130/140 per taglie piccole e medie. I gruppi modulari di box presentano dimensioni differenziate, ciò consente una capacità di “ospitalità elastica” e meglio adattabile alle diverse esigenze. Previste aree apposite per test comportamentali e pet therapy. Il tutto sarà finalizzato a dare in adozione gli animali alle famiglie che hanno i requisiti necessari.
“Non è prevista – afferma il Comune – la realizzazione dell’ambulatorio veterinario, poiché tale compito è assolto dal presidio ospedaliero veterinario già attivo ed operante sul territorio, gestito direttamente dalla Asl Napoli 1 Centro”.
“La costruzione di un canile municipale, oltre che rappresentare un obbligo di legge – si legge in una nota – rappresenta per quest’amministrazione un atto di buona gestione che permette di risparmiare la spesa annualmente sostenuta per il mantenimento dei cani e di sbloccare un cantiere fermo da anni”. “Sblocchiamo un’opera già finanziata ferma da anni per un contenzioso – spiega il vicesindaco Raffaele Del Giudice – siamo riusciti a recuperare questo progetto e non perdere i fondi. Riqualificheremo anche l’area esterna. Sarà un canile dinamico nel senso che ci sarà un forte turnover. Il nostro obiettivo è di creare i presupposti per dare in affidamento i nostri amici a quattro zampe”.
Vincenzo Caputo, coordinatore servizi veterinari dell’Asl, sottolinea che “Napoli è all’avanguardia per l’assistenza agli animali e ha superato città come Torino, Milano e Roma. La forte sinergia tra Comune e Asl ha permesso la realizzazione di un canile dove il cane può seguire un percorso di riavvicinamento alla famiglia”. (fonte)
In carenza di propria struttura di canile municipale – in ottemperanza alla legge n. 281 del 14.8.1991 e della Legge Regione Campania n.16/2001- il Comune ha stipulato convenzioni con strutture idonee ed in possesso dei requisiti di legge.
Nella foto repubblica.it il progetto del canile municipale
