Waffles è tornata dalla sua famiglia, ma né la cagnolina né i suoi padroni scorderanno presto il brutto episodio. L’incredibile storia di questo piccolo Cairn Terrier dal pelo grigio e biondo è finita bene, anche se alcuni ciuffi di pelo sono rimasti più scuri. Chi la aveva rubata alla sua famiglia, infatti, la aveva anche tinta di nero, nel tentativo di fare perdere le sue tracce.
La sua avventura è iniziata la settimana scorsa, quando qualcuno l’ha sottratta ai proprietari, che la avevano lasciata legata fuori da un negozio per qualche minuto. La famiglia disperata aveva tappezzato di manifesti le vie di Seattle, nella speranza che qualcuno potesse fornire informazioni utili per rintracciare il ladro.
«Una delle persone che ha chiamato mi ha detto di aver visto una donna che sembrava una senza tetto, mentre lavava via il colore da un cane simile a Waffles, in un bagno pubblico del Seattle Center», ha raccontato Robert.
A quel punto, il proprietario è subito corso nel luogo indicatogli e, lungo la strada, ha allertato la polizia. Quando è arrivato, però, quasi non credeva ai suoi occhi. «Ho visto una donna con un cane nero, che dall’aspetto sembrava un po’ più vecchio di Waffles e molto spaventato. A quel punto ho provato a chiamarlo e la bestiola è subito venuta verso di me».
Non era una prova sufficiente, però, visto l’aspetto così diverso del cane. Robert ha capito che si trattava della sua Waffles, appena il Terrier si è avvicinato. «Ho sentito subito un forte odore di colorante chimico e ho capito il trucco», ha raccontato il padrone.
La donna, tuttavia, non aveva alcuna intenzione di restituire il cane e anzi minacciava di chiamare il 911. Fortunatamente, però, Waffles era dotata di microchip sotto pelle, che ha permesso di identificarla senza ombra di dubbio.
Ora la cagnolina è tornata a casa, ma «le ci vorrà un po’ di tempo per riprendersi, per ora continua a camminare con la coda tra le zampe», ha detto Robert. Anche il colore del pelo, lentamente e con qualche lavaggio, tornerà ad essere biondo.
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