morso coda suiniE’ disponibile in lingua italiana il documento della Commissione Europea sulle migliori pratiche per evitare il mozzamento della coda.
Un’operazione che non deve essere di routine, ma che va ridotta e circoscritta alla presenza di ferite ai capezzoli delle scrofe o agli orecchi o alle code di altri suini. Lo raccomanda  la Commissione Europea, che ora rende disponibile il documento tecnico che accompagna la Raccomandazione adottata a marzo del 2016.  Il documento- che non è giuridicamente vincolante sarà aggiornato con l’evolvere delle prove scientifiche.

Una reazione alla noia– La morsicatura della coda – spiega il documento- è un comportamento anomalo, caratterizzato dalla manipolazione dentale della coda di un suino da parte di un altro individuo. Si tratta di una reazione alla noia, alla mancanza di stimoli e a una senso di frustrazione, associati ad altri fattori ambientali e di gestione negativi che possono accrescere i livelli di stress dei suini. Inoltre, gli episodi di morsicatura della coda si osservano anche quando è praticato il mozzamento della coda, “per cui questa pratica di per sé non risolve il problema”.

Ripercussioni anche economiche- A parte il dolore inutilmente sofferto e il senso di frustrazione provato dall’animale colpito, che sono le conseguenze principali di tale comportamento aggressivo, vi sono anche ripercussioni economiche per il settore suinicolo. Le lesioni a carico della coda , non solo incrementano il rischio che le carcasse siano considerate non idonee e parti delle stesse non possano essere utilizzate, soprattutto per la presenza di ascessi, ma aumentano anche la predisposizione a produrre carcasse di peso inferiore.

Buone prassi- Il documento assegna una particolare rilevanza alla presenza di materiali di arricchimento (quali quanti e come) e offre un metodo di valutazione – anche basato su indici di valutazione del benessere- per introdurre correttivi e miglioramenti se i suini esibiscono un “comportamento esplorativo minimo”. Fra le altre misure di gestione, si analizza il ruolo del comfort termico, la qualità dell’aria, le forme di competizione fra gli animali e ovviamente lo stato di salute.

Il ruolo del Medico Veterinario- Tra i rischi per la salute, il documento individua la convivenza in un gruppo di esemplari con un ritardo nella crescita, un cattivo stato di di salute generale del branco e/o la presenza di malattie cliniche. “Come misure preventive è importante considerare la definizione di un piano sanitario per il branco con un veterinario. Il piano sanitario per il branco, che deve prevedere un programma vaccinale, permetterebbe di migliorare lo stato di salute del branco e di mantenerlo in buone condizioni.”

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DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE
relativo alle migliori pratiche ai fini della prevenzione del mozzamento della coda come operazione di routine nei suini e della fornitura di materiali di arricchimento ai suini
RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
relativa all’applicazione della direttiva 2008/120/CE del Consiglio che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini in relazione alle misure intese a ridurre la necessità del mozzamento della coda

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