TARVISIO. Quattro cani rubati in un anno. È un incubo quello di Stefano Pividori, tarvisiano residente nella frazione di Camporosso: l’uomo, appassionato di caccia e socio della Riserva di Tarvisio-Malborghetto, ha visto sparire l’ultimo dei suoi animali di recente, quando mani ignote hanno portato via Dora, un cucciolo di tre mesi di setter inglese.E arriviamo a pochi giorni fa: il terzo caso, ancora più eclatante. Pividori, il 27 luglio, acquista Dora, una femmina di tre mesi e, memore dei precedenti, adotta alcune contromisure: il recinto è rinforzato e dotato di rete elettrosaldata, nell’area viene installato un sistema di videosorveglianza. «In più – racconta il tarvisiano – ho deciso di lasciare il cane all’aperto solo di giorno, portandolo in casa di notte».«Un vicino – prosegue Stefano – mi ha detto di aver visto il setter verso le 12, ma alle 16.30 era già sparito. Ho trovato delle scatolette di cibo per cani, qualcuno era venuto a fare dei sopralluoghi nei giorni precedenti».«Dovevo portarle con me nelle battute a beccacce – racconta con amarezza Pividori –, il loro furto mi ha lasciato una grande amarezza. Provo un dispiacere che non si può descrivere e non so se comprerò più un altro cane, perché ho constatato che proteggersi è difficile, nonostante tutti gli accorgimenti».– conclude –, io non ho mai avuto problemi con nessuno e lo stesso vale per gli animali, che non hanno mai arrecato disturbo».
Tutti gli episodi sono stati denunciati alla Compagnia carabinieri di Tarvisio, comandata dal capitano Robert Irlandese: le indagini sono in corso.
