Mercoledì, 03 Febbraio 2016 15:55

cane sangueL’Istituto Zooprofilattico e l’Università di veterinaria di Torino entro un anno inaugureranno la banca del sangue per cani. Dopo altre realtà presenti sul territorio nazionale, la banca del sangue attivata in Piemonte “garantirà ai veterinari di avere a disposizione sangue controllato, stoccato e sano per gli interventi chirurgici degli animali”.
Il progetto, il cui responsabile è Alessandro Dondo, è già pronto, e adesso i due enti aspettano l’ok per un finanziamento di 145 mila euro.

«Lo faremo partire in ogni caso entro un anno, utilizzando altre risorse – spiega Maria Caramelli, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico -. Sarà un grande risorsa per la città, a tutela degli animali e dei proprietari, in una società in cui l’animale non è più un lusso, ma un componente della famiglia che migliora la qualità della vita».

L’Istituto Zooprofilattico si occuperà di mantenere in apposite celle frigorifere le sacche del sangue, ognuna delle quali sarà controllata ed etichettata con il gruppo sanguigno. L’Università si occuperà invece dei prelievi, e gli animali idonei verranno inseriti in un registro dei «cani donatori». «Con questo progetto si attiverà un servizio di raccolta, controllo sanitario e distribuzione del sangue intero canino a tutte le strutture veterinarie autorizzate – prosegue Caramelli – aperto 24 ore su 24».

Oggi, pur essendoci dettagliate linee guida ministeriali, le trasfusioni sono complicate. «Vengono utilizzati i quattro zampe particolarmente docili, o di colleghi veterinari – spiega Antonio Borrelli docente di medicina veterinaria all’Università di Grugliasco – ma capita spesso che si debba rinunciare ad una trasfusione perché non c’è abbastanza disponibilità di sangue». (fonte)

Banca del sangue canina all’IZS del Mezzogiorno
Tre tipi di convenzione con la Banca del sangue canino

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