OTTANA. Prime risposte positive alla campagna “Adotta un cane” promossa dall’amministrazione comunale di Ottana per dare una casa ai cani randagi ricoverati nel canile convenzionato con il Comune. Nei giorni scorsi sono stati adottati i primi quattro cani. A dare la notizia, a dimostrazione della sensibilità che gli amministratori comunali di Ottana hanno messo in questa lodevole iniziativa, è una nota dello stesso Comune pubblicata sul sito istituzionale. «I quattro cani – si legge nella nota – sono andati presso diverse famiglie in Sardegna e nella Penisola. In particolare Zeus è il nuovo amico di Stella, una bambina di 9 anni di Quartu Sant’Elena. Peter è ormai residente a Modena a casa della Signora Elena. Robin, invece, è andato ad Assemini presso la famiglia di Francesco, un giovane appassionato. Bruce, infine, è volato a Genova presso due coniugi. A tutti sarà a breve concesso il contributo previsto dalla delibera in materia di adozioni. La speranza è che anche ad Ottana e nel circondario cresca la cultura dell’amore per gli animali e comincino a registrarsi nuove adozioni. Attualmente i cani ospiti del canile convenzionato sono circa 15. Un grazie particolare – conclude la nota – va rivolto all’associazione “Gli amici a 4 zampe” di Orazio che ha curato i rapporti per queste prime adozioni». La campagna di adozioni, adottata sotto Natale dalla giunta presieduta dal sindaco Franco Saba, è sostenuta da un incentivo economico una tantum di 200 euro che verrà concesso dal Comune a chi adotterà l’amico a quattro zampe. Il contributo previsto a titolo di compartecipazione alla spesa per il mantenimento del cane sarà erogato per il 50 per cento all’atto dell’adozione e per il restante 50 per cento decorso un anno dall’adozione, dopo la verifica prevista dal disciplinare. Per adottare i cani ricoverati nel canile occorre avere compiuto il 18esimo anno di età; impegnarsi al mantenimento dell’animale in buone condizioni presso la propria abitazione o altro luogo idoneo a ospitarlo; non avere subito condanne penali per maltrattamento di animali e, infine, prestare il consenso a fare visionare il cane, anche senza preavviso, al personale incaricato dagli uffici comunali o dalle Asl competenti per territorio allo scopo di accertare la corretta tenuta dell’animale. Nel caso l’animale dovesse morire oppure venisse smarrito, l’assegnatario è tenuto a comunicarlo al servizio veterinaridella Asl 3 di Nuoro e all’ufficio amministrativo del Comune entro 48 ore. Per adottare un cane accorre presentare la domanda al Comune e, una volta firmato l’impegno al mantenimento previsto dal disciplinare approvato dalla giunta comunale, recarsi al canile e portarsi a casa l’animale.
