Lunedì, 02 Maggio 2016 14:02

Secondo i legali dell’UDU “è una crepa decisiva nella diga, aperta grazie ai ricorsi dell’Udu. Ad oggi ci sono circa 1.000 posti liberi che non vengono sfruttati per i corsi di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Professioni sanitarie, a causa della chiusura anticipata delle graduatorie, mentre i nostri ragazzi sono costretti ad andare a studiare all’estero”.
“E’ ormai evidente che l’attuale sistema a numero chiuso non è più sostenibile – prosegue Dionisio – Ogni anno tantissimi studenti sono costretti a ricorrere alle vie legali per vedere riconosciuto il diritto all’accesso al corso di studi che si è scelto per il proprio futuro, perché il ministero sbaglia i concorsi. Siamo stufi dei soliti annunci e della vuota retorica: il Miur deve prendere atto che il muro del numero chiuso sta crollando. E’ necessario abrogare la legge 264/99 e convocare al più presto il tavolo per discutere realmente il superamento dell’attuale modello”. (Adnkronos Salute)